sport

Porte parzialmente riaperte e prevendita solo on line, mentre la Figc chiede aiuto al governo
3 minuti e 33 secondi di lettura
 La Sampdoria chiude il ritiro di Ponte di Legno con una partitella in famiglia e si prepara al primo appuntamento coi tifosi, a porte parzialmente riaperte, il 7 agosto alle 19, al Pietro Fortunati di Pavia. La capienza sarà di 1900 posti, l'accesso sarà permesso solo ai possessori di Green Pass, la prevendita soltanto online sul portale Do It Yourself. Ai tifosi blucerchiati saranno riservati due settori: Distinti e Tribuna Ticino Nord/Sud al prezzo di 12 euro (più i diritti di prevendita). Il costo dei biglietti per la Tribuna Centrale Laterale Nord e Sud sarà di 20 euro, mentre la Tribuna Centrale VIP avrà un costo di 25 euro. Difficile ci sia un bagno di folla, mentre anche sull'accesso a Marassi per le partite di campionato non ci sono ancora regole chiare.

Tanto più che la stessa Figc chiede aiuto al governo:
"Siamo ad un bivio - dice in una nota il presidente della Figc Gabriele Gravina - dobbiamo agire con celerita' per impedire che la crisi del calcio professionistico obblighi i Club al blocco dell'attivita', mettendo cosi' in ginocchio tutto il comparto sportivo, le aziende dei 12 settori merceologici ad esso collegati e l'intero sistema Paese, con un non auspicabile decremento della contribuzione fiscale diretta e indiretta. Non abbiamo chiesto ristori al Governo, piuttosto di riconoscerci l'importanza socio-economica che il calcio ha attraverso l'adozione di alcune misure urgenti per risollevare i Club dalla crisi generata dal Covid-19. Il calcio puo' avere un ruolo determinante per la ripresa complessiva dell'Italia".

Nella nota, la Federcalcio sottolinea "il rischio della sopravvivenza dell'intero comparto del calcio che, come ampiamente dimostrato nel documento inviato dalla Figc al Governo, di fatto rallenta anche la ripresa economica generale dell'Italia".

Per ogni euro investito dal Governo italiano nel calcio - scrive la Figc - infatti, il sistema Paese ha ottenuto un ritorno in termini fiscali e previdenziali pari a 17,3 euro, con evidenti benefici in termini percentuali sul PIL, tanto che l'ammontare della contribuzione fiscale e previdenziale del calcio professionistico degli ultimi 13 anni e' stata pari a 14 miliardi di euro.

"Gli importanti risultati ottenuti fino ad ora dalla FIGC, grazie alla costante e proficua interlocuzione con il Governo (dagli interventi in materia di fiscalita', ai rimborsi per le spese sanitarie, passando al rinnovo per il mondo del calcio della facilitazioni contenute nel cosiddetto decreto 'impatriati', solo per citarne alcuni), rischiano di essere vanificati - si legge nella nota della Federcalcio - senza interventi piu' strutturali a livello legislativo e soprattutto un'adeguata programmazione per la stagione agonistica alle porte".
Oltre a rinnovare la richiesta dell'apertura al 100% degli stadi (luoghi all'aperto) per i possessori delle 'certificazioni verdi Covid-19' o, in subordine, di prendere in considerazione il concetto di 'sedute alternate a scacchiera' in luogo della 'distanza interpersonale di un metro', la Figc ha proposto una serie di provvedimenti per creare le condizioni per un'effettiva ripresa del settore: il rinvio per un congruo periodo di tempo (non meno di due anni) di tutti i versamenti dovuti a titolo di imposte dirette e indirette nonche' dei contributi previdenziali a decorrere dalla entrata in vigore della legge con successivo pagamento con massima rateizzazione sino a cinque anni; la sospensione sino al 30 giugno 2023 del "divieto di pubblicita' e di sponsorizzazione", il cosiddetto betting; l'accesso facilitato a misure di sostegno alla liquidita' delle societa' sportive nonche' strumenti di garanzia dedicati alle societa' in crisi; procedure dedicate di rateizzazione e di conciliazione dei debiti fiscali delle societa' di calcio con l'Agenzia delle Entrate; utilizzabilita' in compensazione dei crediti per imposte anticipate derivanti da perdite fiscali in fase di liquidazione dei debiti tributari per ritenute sui compensi erogati ai tesserati; introduzione di sgravi fiscali e contributivi in relazione ai contratti stipulati con calciatori professionisti di giovane eta' attraverso la modalita' dell'apprendistato; creazione del "fondo salva calcio" attraverso la destinazione, sino al 30 giugno 2023, della quota dell'1% sul totale della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere, anche in formato virtuale, effettuate in qualsiasi modo e su qualsiasi mezzo, sia on-line, sia tramite canali tradizionali, ad un fondo gestito dalla FIGC e destinato a misure di sostegno e di ripresa del calcio nazionale professionistico e dilettantistico, della Divisione Calcio Femminile e del Settore Giovanile e Scolastico".
TAGS