cronaca

L'appello ai giovani: "Meglio viaggiare in Italia"
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Doveva essere un viaggio di maturità, ma la fine della vacanza è slittata di due settimane per gli otto ragazzi imperiesi che, in partenza dall'aeroporto di Malta, si sono dovuti sottoporre ad una quarantena di una decina di giorni. Un compagno, l'unico non vaccinato, è risultato "reattivo" agli anticorpi del test e per tutta la comitiva è scattata la quarantena. Ma adesso, finalmente, è arrivato il momento di tornare a casa. 

"Siamo contentissimi, non vedevamo l'ora!", racconta Lorenzo. "Io con il green pass mi aspettavo di poter viaggiare tranquillo, poi è successa questa cosa e no, non ce lo saremmo mai aspettati. Il tampone lo hanno fatto solo al ragazzo che è positivo, solo il rapido, ed è bastato per metterci tutti in quarantena: alla fine i pasti son stati tutti a carico nostro mentre l'alloggio non lo abbiamo pagato". Come loro, altri 150 italiani sono rimasti bloccati sull'isola. 

"Era un momento che aspettavamo da giorni e che seguo con particolare vicinanza, visto il mio interessamento e le ripetute interlocuzioni con il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, attivatosi immediatamente con la Farnesina", così il vice presidente di Regione Liguria Alessandro Piana. "Gli interventi di Regione Liguria per risolvere la situazione si sono moltiplicati sin dall’annuncio della reattività di un ragazzo del gruppo al Covid con conseguente quarantena forzata. Ci rassicura sapere che tornano a Imperia, lasciandosi questa disavventura alle spalle. E’ anche lo spunto per riflettere su vacanze covid-free e per rivalutare ancora una volta la bellezza dell’Italia e del nostro straordinario territorio, dalla costa all’entroterra passando per l’Alta Via dei Monti Liguri". 

"Proprio per evitare queste disavventure mi viene spontaneo rivolgere un invito a tutti gli italiani ad evitare viaggi all'estero e a fare le vacanze in Italia, specialmente in Liguria regina delle Bandiere Blu". Dello stesso avviso è la consigliera regionale di Fratelli d'Italia Veronica Russo. "Tra l'altro, ricordo che qui da noi, per merito dell'assessore Berrino, i turisti stranieri hanno anche l'assicurazione automatica per tutte le spese qualora dovessero essere contagiati dal Coronavirus". 

"Bentornati a casa". Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti agli studenti imperiesi che oggi tornano finalmente a casa, dopo il viaggio di maturità a Malta dove sono rimasti bloccati a seguito della 'reattività' di un giovane del gruppo al Covid e quindi obbligati alla quarantena. "Non appena appresa la notizia - ricorda Toti - ho immediatamente contattato il ministro degli Esteri Di Maio per avere informazioni sulle condizioni dei ragazzi e rassicurazioni per le loro famiglie. Il loro rientro è davvero una buona notizia, che aspettavamo tutti". "I nostri ragazzi hanno affrontato un anno scolastico molto difficile a causa della pandemia ed è sacrosanto che vogliano raggiungere mete di vacanza per trascorrere un periodo spensierato, specie dopo la maturità. Proprio per questo il mio consiglio è innanzitutto quello di vaccinarsi contro il Covid-19 per viaggiare in sicurezza evitando problemi analoghi. Questo virus non va sottovalutato, la battaglia non è finita. Per farlo, possono approfittare anche delle open night programmate su tutto il territorio ligure per questa sera, domani sera e venerdì sera e destinate sia a coloro che devono ancora fare la prima dose sia a coloro che volessero anticipare la seconda dose. A tutti loro - conclude - consiglio anche di valutare un viaggio in Italia o in Liguria, per scoprire un mare e un entroterra meravigliosi".

"Da imperiese - aggiunge l'assessore Marco Scajola - sono contento che finalmente questi ragazzi tornino a casa e possano riabbracciare i loro affetti. Sicuramente sono stati giorni molto difficili, per loro e per le loro famiglie".