Aveva pensato che per questo weekend si sarebbe finalmente risparmiata le lunghe code sulla A7 per venire in Liguria. Per questo Monica Agostinelli, che di professione fa l'avvocato, aveva scelto di prendere un treno regionale e raggiungere così la sua seconda casa a Milano. Ma preso per lei la giornata di venerdì e il viaggio si sono trasformati in un incubo: dopo essere partita alle 14:25 da Milano Centrale, il convoglio una volta arrivato a Pavia si è fermato e il capotreno ha comunicato ai passeggeri che una parte dei presenti a bordo sarebbe dovuto scendere e prendere il treno successivo diretto a Genova.
Capienza al 50% sugli intercity, la Regione attacca Governo e Trenitalia: “Assurdo, siamo gli unici al mondo"
Il motivo è semplice e liguri e pendolari lo denunciano da tempo: i treni regionali sono troppo pieni, non rispettano il distanziamento, spesso sono in ritardo e la situazione anche sulle ferrovie liguri è ormai insostenibile. Questo accade anche perché su Intercity e Frecce dove la prenotazione del posto è obbligatoria, i biglietti a disposizione finiscono in un lampo.
Emergenza treni, la Cisl: "Carri bestiame i regionali, ancora al 50% (quindi esauriti) gli altri"
"Il treno era affollatissimo, con tutti i posti a sedere occupati e molte persone in piedi. Una situazione davvero insicura: tutti avevano le mascherine, ma faceva caldo senza aria condizionata", racconta Monica a Primocanale. "Le alternative che ci hanno proposto erano due: o prendere il treno successivo che però sarebbe arrivato sullo stesso binario, quindi con il conseguente ritardo, o prendere un autobus sostitutivo che sarebbe arrivato a Genova Principe, ma ovviamente ha fatto la Serravalle, ovvero quello che io volevo assolutamente evitare perché avevo scelto il treno per evitare in tutti i modi i soliti viaggi pazzeschi in coda sulle autostrade".
Una situazione paradossale che mette nelle condizioni chiunque di fare i conti che, qualunque mezzo si scelga per raggiungere la Liguria, si sa quando si parte, ma mai quando si arriva. Anche perché poteva capitare a chiunque dato che "il capotreno ha fatto scendere una parte di noi passeggeri dicendoci che non poteva controllare tutti i biglietti e verificare se effettivamente tutti quanti lo avessero con sé: un'affermazione sconvolgente, poiché da Milano a Pavia si poteva fare una verifica. O si vendono troppi biglietti in base alla capienza del treno o molti salgono senza nemmeno averlo comprato".
Milano-Arenzano più di 4 ore, una vera e propria Odissea che ha visto Monica Agostinelli prendere un treno, poi un bus sostitutivo che ha percorso la Serravalle e poi ancora un treno. "La Liguria sta diventando un posto inavvicinabile, tra viabilità ordinaria e viabilità ferroviaria: non vengo quasi mai nella mia seconda casa proprio per questa situazione che va avanti da anni".
(Foto d'archivio via Facebook Pendolari Liguri in rivolta)
cronaca
Prende il treno per evitare il caos autostrade, si trova su un bus perché troppo pieno
L'odissea di una milanese che partita alle 14:25 da Milano è arrivata ad Arenzano dopo le 18:30
2 minuti e 27 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Sabato 27 Aprile 2024
A Michè la storia di Bertin, l'ultimo strillone di Genova
Lunedì 29 Aprile 2024
Meteo in Liguria, inizio settimana con sole e nuvole poi torna la pioggia
Domenica 28 Aprile 2024
Genova, esplode tubatura in centro: lunghi lavori di ripristino
Domenica 28 Aprile 2024
Incidenti sul lavoro, in Liguria 48 denunce al giorno (più gli 'invisibili')
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Domenica 28 Aprile 2024
‘Challengers’: il tennis come metafora di sesso, desiderio e seduzione
Ultime notizie
- A Genova i Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana
- Genova, Tir incastrato nelle vie di Carignano
- Campionati europei nuoto: i complimenti della Regione a Bocciardo
- Genova, albero crolla in viale Bernabò Brea
- Genoa, Corradi stasera al Ferraris farà la foto con Zangrillo davanti alla Nord
- Meteo in Liguria, inizio settimana con sole e nuvole poi torna la pioggia
IL COMMENTO
È la nostra democrazia, candidabili anche i Vannacci
Burlando lancia l’Innesco, reazione a catena per fare un “campo vastissimo”