Se i dati sull'aumento della variante delta del covid - la cosiddetta variante indiana - preoccupano e mettono in allarme anche in Italia, a cambiare rispetto al virus così come lo abbiamo conosciuto sono senz'altro i sintomi. "Sta succedendo quello che già è successo a gennaio: una variante ha preso il posto di quello che era il virus selvaggio", spiega il professor Matteo Bassetti a Primocanale. Che continua: "Oggi in Inghilterra sta avvenendo lo stesso: la variante delta che gli inglesi hanno importato dall'India sta diventando predominante. E' una variante nuova che ha due caratteristiche: la prima è che è più contagiosa, anche se non è vero che in 5 secondi ti contagi, questa è una bufala da bar. La seconda caratteristica è che ha dei sintomi che somigliano a un raffreddore rinforzato".
La motivazione, secondo il direttore della clinica di malattie infettive del San Martino, è che la variante "colpisce soprattutto i più giovani con un sistema immunitario più forte. Mal di gola, febbre, malessere, scarico nasale sono le caratteristiche".
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