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In piazza De Ferrari stretta collaborazione tra sport e prodotti d'eccellenza
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Non solo coppe, targhe e trofei: i protagonisti del Giro dell'Appennino 2021 alzeranno al cielo, anche, uno splendido bouquet di basilico dop genovese.

E' una delle novità della classica che si corre nel giorno di San Giovanni Battista nell'entroterra alle spalle delle città capoluogo con arrivo nel salotto di Genova e, precisamente, in via XX Settembre. 

L'idea sottolinea il forte legame tra gli organizzatori della manifestazione, i responsabili dell'Unione Sportiva Pontedecimo, e altri volontari, quelli del Campionato del Mondo di Pesto al Mortaio, ulteriore eccellenza di Liguria.

Infatti, il basilico presente a pochi passi dal traguardo di Genova sarà quello dop coltivato nelle serre di Celle Ligure da Paolo Calcagno, il fornitore ufficiale della kermesse internazionale del pesto che, ogni biennio, si caratterizza per l'atto finale nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.

"Una forte collaborazione già avviata lo scorso anno con la presentazione del basilico in conferenza stampa alla vigilia dell'Appennino. Quest'anno, l'oro verde di Liguria sarà utilizzato nella cena di gala, con Vladimir Belli e Beppe Conti, al Cabannun di Campomorone dove sarà servito risotto al basilico e gocce di prescisoa. Il pomeriggio successivo, ulteriore passerella in piazza De Ferrari per un vero e proprio manifesto della bontà regionale" spiegano i dirigenti dell'Appennino.