cronaca

"Il cambio di logo rappresenta sempre una tappa importante nella vita di un'azienda e l'integrazione dei due bacini"
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 Un cerchio con una freccia che punta verso l'alto, con uno sfondo blu, a ricordare il colore di Atp è la scritta arancione: Amt, mobilità e innovazione. È questo il marchio della nuova Amt, realizzato per mettere in risalto il fatto che la fusione con Atp ha rappresentato la nascita di una nuova azienda, la quinta in italia per dimensioni, circa 2700 dipendenti e 900 mezzi, che va ad integrare il trasporto pubblico nel bacino urbano e in quello metropolitano.


"Il cambio di logo rappresenta sempre una tappa importante nella vita di un'azienda e l'integrazione dei due bacini, urbano e provinciale - sottolinea Marco Beltrami, Presidente di Amt - è una di queste tappe Il nuovo logo è stato pensato proprio per sottolineare ulteriormente la nuova Amt, nata dalla fusione di servizio urbano e provinciale. Da un punto di vista pratico stiamo lavorando su un'integrazione tecnologica, migliorando i flussi comunicativi utilizzando anche tutte le potenzialità della nostra app per l'extraurbano. Stiamo lavorando per rivedere alcune linee a cavallo tra urbano ed extraurbani, dove nuove logiche di integrazione potrebbero dare benefici e, in prospettiva, lavoreremo anche sulla revisione del sistema tariffario per arrivare a una tariffa integrata".


"Amt è un'azienda che negli ultimi anni sta investendo ingenti risorse finanziarie, strumentali e umane per potenziare la sua presenza sul territorio genovese - ha sottolineato Matteo Campora, assessore alla Mobilità Integrata e ai Trasporti del Comune di Genova - e rendere più efficiente e capillare il servizio svolto a favore della nostra Città. Il Comune di Genova è a fianco di Amt in un lungo percorso che, una tappa alla volta, è destinato a indirizzare la nostra mobilità verso una direzione di maggiore efficienza e sostenibilità, rispondendo in modo puntuale alle esigenze dei cittadini".