cronaca

La comunità di Castelnuovo Magra organizza una fiaccolata in memoria di Alessandra
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La villetta di via Baccanella, a Castelnuovo Magra, è stata il teatro di una violenza inaudita che si è consumata questo sabato 12 giugno: un femminicidio, una storia che purtroppo si ripete.


La vittima, Alessandra Piga, di origini sarde, è stata assassinata mentre suo figlio, di appena due anni, era in casa. Non vivevano più nell'abitazione di Colombiera, nella frazione di Castelnuovo, da aprile si erano infatti trasferiti nella casa di un'amica. La stessa amica che li aveva accompagnati nell'abitazione di quello che sarebbe diventato il loro carnefice.


Un epilogo tragico, dopo mesi di scontri verbali che, secondo le ricostruzioni dei carabinieri della Spezia, avevano portato alla separazione: separazione che probabilmente non è stata accettata dall'uomo.


Alessandra è stata uccisa con decine di coltellate, una delle quali, quella mortale, l'ha colpita alla gola. La vittima avrebbe cercato di difendersi e di scappare, come testimoniato dalle ferite alle braccia, ma è stato tutto inutile.


L'assassino, l'ex compagno Yassine Eroum, di 29 anni, si trova tutt'ora piantonato in ospedale: l'uomo sarebbe accusato di omicidio volontario aggravato. Avrebbe inferto le coltellate con una ferocia inescrivibile, in base al racconto del medico legale. Nella giornata di domani si svolgerà l'autopsia sul corpo di Alessandra, 


Domani sera alle 21 a Castelnuovo Magra si terrà una fiaccolata in memoria di Alessandra promossa dall'Associazione Vittoria: "Questa tragedia, la terza sul nostro territorio ci ha profondamente scosso - scrivono i responsabili dell'associazione annunciando l'iniziativa -. La rabbia, la tristezza e lo sconforto sono le emozioni che si alternano e convivono in noi. Non l'incredulità perché sappiamo benissimo quanto troppo spesso il maggior pericolo lo si abbia tra le mura domestiche. Chiediamo a tutti di unirsi a noi perché questa simbolica fiaccolata sia un momento per stringersi attorno alla famiglia e agli amici di Alessandra e un segnale per dire "basta!" a questa mattanza".