
Chissà che un Oscar non lo possa vincere l’anno prossimo anche ‘Luca’, presentato oggi a Palazzo Ducale e disponibile su Disney+ dal 18 giugno, che oltre ad essere firmato dal genovesissimo Enrico Casarosa (che così aggiunge il suo nome a quello di registi prestigiosi in quest’ambito come Pete Docter o John Lasseter) è totalmente ambientato in un immaginario paesino delle Cinque Terre battezzato Portorosso rappresentando così in tutto il mondo - al di là del suo valore artistico - un formidabile veicolo di promozione turistica per la nostra regione attraverso la storia di due amici che vivono nel borgo nascondendo un segreto: sono infatti creature marine magiche che provengono da un mondo sotto la superficie dell’acqua. Una storia che verosimilmente entusiasmerà i più piccoli ed emozionerà tutti.
“Le Cinque Terre sono state spesso uno sfondo della mia vita – confessa Casarosa che ha alle spalle una nomination all’Oscar nel 2012 per il miglior cortometraggio di animazione -, avevo già creato una storia a fumetti in questo scenario straordinario ambientandola nel 1920. La Liguria è tutta bella ma lì c’è qualcosa di magico, sono rimaste ferme nel tempo, anche le case come accade per i personaggi del film sembrano piccoli prodigi che escono dalle rocce”. Ha qualche rimpianto?: “Uno, sì: non sono riuscito a mettere in ‘Luca’ la focaccia pucciata nel caffè, l’avevamo nelle storyboard ma poi si è pensato fosse qualcosa di troppo tipico che tantissimi all’estero non avrebbero capito. Però i fagiolini e le patate nel pesto, quelle ci sono. Il pesto è universale”. Ma come c’è arrivato un genovese alla Pixar? “A piccoli passi. Sono andato negli Stati Uniti a ventitré anni, ho cominciato a mettere ‘the foot on the door’, un piede dentro, in piccoli studi televisivi di New York, poi ho anche fatto fumetti miei e via così: ci vuole pazienza, ci vuole passione ma alla fine nel 2002 sono entrato alla Pixar”.
‘Luca’, il suo primo lungometraggio, è uno straordinario atto d’amore per una terra che non ha mai dimenticato che avrà un ritorno in termini di immagine e popolarità difficilmente quantificabile: “E’ evidente che vedere il paesaggio che fa da cornice è un modo straordinario per valorizzare il nostro territorio e farlo conoscere ancora di più – sottolinea l’Assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo -. Ci fa piacere arrivi da un grande talento ligure che ha saputo mantenere vivo dentro di sé il valore della nostra terra. Pensare come le immagini del litorale e la forza del paesaggio siano rimasti così vivi nella memoria di Casarosa da restituircelo con queste immagini credo rappresenti un motivo di orgoglio per la Liguria e tutti noi”.
Il film di Casarosa, cui è stato dedicato un treno colorato con i disegni del film che opererà nelle Cinque Terre, assume anche un importante significato benefico perché il ricavato delle tre proiezioni speciali in prima mondiale previste all’Acquario questa sera, domani e martedì andranno a favore di ‘Medicinema’ che sviluppa progetti terapeutici costruendo sale cinematografiche nelle strutture ospedaliere e case di cura italiane per offrire attraverso lo schermo la terapia del sollievo ai ricoverati.
IL COMMENTO
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