cronaca

Sabato pomeriggio di terrore in una villetta di Castelnuovo Magra
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Una lite degenerata, lui che prende un coltello e sgozza l'ex compagna uccidendola tutto davanti al figlio di un anno e mezzo e a un'amica della giovane donna. Si delinea nella sua atrocità il femminicidio avvenuto sabato pomeriggio a Castelnuovo Magra nello Spezzino.

La vittima è Alessandra Piga, 25 anni, residente a Castelnuovo Magra ma di origini sarde (Maracalogonis, piccolo centro della Città metropolitana di Cagliari). A compiere l'omicidio l'ex compagno, Yassine Erroum, un marocchino di 30 anni fermato dai carabinieri dopo l'assassinio. Portato in ospedale qui è piantonato dai militi. Il fatto è avvenuto nella villetta dell'uomo situata nella periferia della cittadina in via Baccanella.

Ad assistere al terribile omicidio anche il figlio della coppia e un'amica che al momento delle coltellate ha preso il piccolo e si sono nascosti in bagno. Sul posto sono giunti i carabinieri, il personale sanitario, i vigli del fuoco e il medico legale per i rilievi del caso.

La vittima si era probabilmente recata a casa dell'ex compagno per discutere della separazione. Prima lite con le urla sentite distintamente dalla strada e dai vicini di casa. Poi le coltellate alla gola della donna e la morte quasi istantanea. I vigili del fuoco hanno fatto uscire l'amica e il figlioletto dalla finestra del bagno mentre il 30enne si è barricato in casa. I carabinieri a quel punto sono potuti entrare nell'abitazione e hanno bloccato l'uomo che ha opposto resistenza e ferito i militari alle braccia e alle mani.

Castelnuovo Magra è entrata in lutto per una tragedia che ha sconvolto la routine di un sabato pomeriggio di metà giugno.