Abbiamo intercettato i due sposini in piazza De Ferrari mentre sotto un bellissimo sole posavano per il fotografo e il cameraman.
"Abbiamo programmato di sposarci l'anno scorso in pieno lockdown e ovviamente abbiamo dovuto aspettare, comunque anche se avremo delle regole precise da rispettare siamo molto felici" garantisce lo sposo.
Le regole più difficili da rispettare?
"La mascherina è fastidiosa - dice Cristina -, soprattutto ora che arriva il caldo".
Poi Mirco parla del banchetto in versione coronavirus.
"Sarà fatto in modo tale da rispettare le regole: i singoli tavoli saranno composti da massimo quattro persone e poi noi abbiamo la fortuna di fare il pranzo in un grande prato e saremo neanche quaranta persone".
Lo sposo ammette che senza il Covid gli invitati sarebbero stati molti di più:"Sopra le cento persone."
I due sposini si sono conosciuti a Pegli: "Io ero con la mia band a suonare e lei è venuta a vedermi e da lì.. ci siamo innamorati. E' successo quattro anni fa".
Come detto anche con il covid non rinunciano al viaggio di nozze.
"Pensavamo di farlo a Busalla, partendo oggi pomeriggio - scherza con un sorriso Mirko - no, in realtà vedremo, quando si potrà, vorremmo vedere l'Irlanda. Per adesso gireremo la Liguria e la Toscana".
IL COMMENTO
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