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Il segretario della Cisl chiede una proroga per riformare gli ammortizzatori sociali
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No allo sblocco dei licenziamenti imposto dal Governo, si all’avvio di una seria riforma degli ammortizzatori sociali”: la richiesta arriva da Luca Maestripieri, segretario generale della Cisl Liguria.

“Nella nostra regione – spiega Maestripieri - abbiamo già perso 11mila posti di lavoro nell’ultimo anno e abbiamo l’esigenza di recuperarli questi posti, non di creare nuovi disoccupati. Per questo, noi continueremo la nostra mobilitazione”.

Il segretario della Cisl chiama in causa partiti e parlamentari liguri, “ai quali chiediamo fin d'ora di sostenere gli emendamenti per ottenere una nuova proroga del blocco dei licenziamenti finalizzata alla riforma degli ammortizzatori sociali, all’avvio di politiche attive del lavoro efficaci, al rafforzamento della Naspi e dei contratti di solidarietà per costruire le condizioni per la normalità dopo la pandemia - continua Maestripieri -. In questo momento, senza proroga rischiamo un terremoto occupazionale nella nostra regione. La fase è delicata e determinante e va affrontata con il massimo del pragmatismo.

È urgente attivare un confronto con la Regione e con le associazioni datoriali per un patto sociale finalizzato alla crescita, per mantenere le persone agganciate al lavoro. Conviene a tutti partecipare alla stagione della ripartenza con visione sociale, dialogo e capacità di costruire intese - prosegue il sindacalista -. Conviene a tutti scongiurare il ricorso ai licenziamenti. Conviene alle aziende mantenere le persone preservando il patrimonio di professionalità che rappresentano, finalizzando a questo scopo gli strumenti contrattuali e di legge che già oggi abbiamo a disposizione".