Altro che tregua. Il risveglio in questo ultimo venerdì di maggio in Liguria è in coda, proprio come accaduto nelle scorse settimane: alle 14 inizieranno le operazioni di smontaggio. La situazione più critica come sempre in A26 con una coda di 2 km tra Ovada e Masone per lavori a cui si aggiungono altri 2 km tra Masone e Bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia per lavori in direzione del capoluogo. In A10 è poi segnalata una coda di 2 km tra Celle Ligure e Albisola per lavori. In A12 diversi rallentamenti tra Chiavari e Recco per lavori in direzione Genova, mentre verso le riviere altri rallentamenti tra Rapallo e Chiavari per lavori. Anche in A7 viene segnalato 1 km tra Genova Bolzaneto e Ronco Scrivia per lavori.
Nell'ultima riunione tra Regione Liguria, Aspi e i tecnici del ministero, con un confronto anche tra il presidente Giovanni Toti e il ministro delle Infrastrutture Giovannini si è deciso che fino al 7 giugno verranno smontati tutti i cantieri, compresa la tratta Pegli Prà, che sarà interamente percorribile in entrambi i sensi di marcia. "L'unica eccezione è costituita dagli interventi in corso lungo l'autostrada A26 Voltri - Santhià che, mantenendo la sospensione nei week end, saranno ripristinati da lunedì 31 a venerdì 4 giugno", spiegava in una nota Regione Liguria.
Ora la preoccupazione di tutti va all'estate. Mentre i cittadini e gli autotrasportatori sono esasperati per le continue code infrasettimanali mentre si raggiungono i posti di lavoro, dal 7 giugno ci sarà la grande spinta e ripartenza del turismo con la Liguria in zona bianca. Tutto questo, però, rischia di essere compromesso dai cantieri.
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