politica

Prosegue la mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil per la sicurezza
1 minuto e 12 secondi di lettura
Prosegue la mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil contro gli infortuni sul lavoro. La prossima mossa dei sindacati si concretizza in un presidio di piazza, in largo Lanfranco davanti alla Prefettura, venerdì 28 maggio dalle 10 alle 12, con lo slogan “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”. Nel corso del presidio verrà chiesto un incontro con il nuovo prefetto 

La mobilitazione, spiegano i sindacati, ha lo scopo di sostenere le richieste portate avanti dalle Segreterie Nazionali, in particolare quella di definire un “accordo per la sicurezza” tra governo, enti locali, enti preposti e parti sociali. Si chede inoltre di condizionare le risorse del Pnrr destinate alle imprese al rispetto dei contratti e delle norme su salute e sicurezza e prevedere una patente a punti; formazione e assunzioni per garantire prevenzione, ispezioni e controlli. Inoltre, Cgil Cisl Uil chiedono di valorizzare la contrattazione e rafforzare la rappresentanza sindacale in tutti i luoghi di lavoro.

Nella stessa giornata di venerdì 28 maggio Cgil, Cisl, Uil saranno davanti a Piazza Montecitorio per una manifestazione per dire "No alle morti sul lavoro, No ai licenziamenti, No ad abbassare la guardia sugli appalti". I sindacati esprimono infatti grande scetticismo su quanto filtra da Palazzo Chigi su alcuni provvedimenti economici in esame, dalla mancata proroga del blocco dei licenziamenti alla revisione in deroga del codice degli appalti, misure che secondo i sindacati certo non aiutano dal punto di vista della sicurezza.