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Le parole del tecnico blucerchiato
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 "Ancora non ci ho pensato (al futuro ndr), sono un professionista serio. Avevo chiesto i 52 punti, ho spinto la squadra a cercare di raggiungere l'obiettivo. Ci penserò dal Primo luglio, ora mi rilasso un po' e mi godo la famiglia" così Claudio Ranieri al termine della partita vinta dalla Samp per 3-0 sul Parma. Ultima panchina per lui con i blucerchiati dopo la decisione di dare l'addio a questi colori dopo due anni e altrettante salvezze ottenute.

Ranieri non nasconde che i giocatori hanno provato a trattenerlo ancora in blucerchiato. "E' una serata bella, i ragazzi hanno fatto una bella partita. Io alleno per l'emozione, è tutto. È bella quando è positiva. si è creato un grandissimo feeling dal primo momento in cui sono arrivato. Sono contento e orgoglioso di aver guidato la Sampdoria. Voglio ringraziare tutti. Mi dispiace non poter salutare i nostri tifosi allo stadio" ha spiegato ancora Ranieri che ha precisato che dietro la sua scelta non c'è una questione economica, "Non c'entra niente. Io non firmo per i soldi, se volessi i soldi andrei in alcune squadre fuori dall'Europa che mi hanno cercato. Io cerco un'avventura stimolante".

L'idea guardando al dopo potrebbe essere quella di una Nazionale ma non solo: "Perché no, prima o poi tornerò ad allenare una Nazionale. Cosa mi può stimolare? Nei campionati europei tutto, fuori dall'Europa non mi stimola niente".