Negli scorsi giorni, era stato avvistato per la prima volta nelle acque del Mar Ligure un esemplare di zifio, mammifero marino simile ad un delfino.
L'associazione di Whale Watching "Golfo Paradiso", per celebrare l'avvistamento e coinvolgere gli utenti, aveva dato vita ad un sondaggio sui propri profili social per decidere il nome dell'animale, scelta che sarebbe toccata ai followers delle pagine Facebook e Instagram tramite votazione.
Alla chiusura dei seggi, il nome scelto dagli utenti è stato "Lillo", in onore del celebre comico romano Lillo Petrolo che quest'anno aveva creato il celebre tormentone social "So' Lillo".
Seguono in classifica i nomi "DOC", che era stato selezioanto in omaggio a tutti gli operatori sanitari attivi in questa pandemia e "DRAGUT", il celebre pirata che veleggiava fra le coste liguri
(fonte immagine: pagina Facebook di "Golfo Paradiso Whale Watching")
curiositÃ
Golfo Paradiso, il primo zifio avvistato nel Mar Ligure si chiamerà Lillo
Il sondaggio social di Golfo Paradiso Whale Watching omaggia il celebre comico romano
45 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 03 Giugno 2024
Ti ricordi? Quel sequestro Costa a un passo dal paradiso di Castelletto
Domenica 02 Giugno 2024
Il rigassificatore lascia Genova - Le immagini delle nostre webcam Portwiew
Lunedì 03 Giugno 2024
Genova, l'appello per salvare il Buoncanile: "Serve un ponte o chiuderemo tra un anno"
Lunedì 03 Giugno 2024
Mafia, Traverso (SIAP): "In Liguria è parte integrante del tessuto sociale"
Ultime notizie
- Ruba collanina a un disabile e la vende al 'compro oro'
- Il medico risponde, l'incontinenza femminile con il ginecologo Paolo Sala
- Il medico risponde, come evitare soffocamento nei bambini con il pediatra Alberto Ferrando
- Differenziata, Genova al 50% ma nella plastica c'è oltre il 25% di raccolta sbagliata
- Casa della salute: sport, salute e tecnologia - lo speciale
- Genova, la bisnonna Letteria festeggia 100 anni e l'onomastico insieme
IL COMMENTO
Due navi e due destini. La lezione in porto a Genova
Le cose buone di Toti (e Bucci) non si possono dimenticare