cronaca

Raggiunti gli 11 km tra Varazze e Bivio A10/Inizio Complanare Savona
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E' delirio sulla A10 in questo venerdì alla vigilia del weekend in cui resterà attivo anche di giorno il cantiere tra Genova Pegli e Pra'. Sono stati segnalati fino a 11 km di coda tra Varazze e Bivio A10/Inizio Complanare Savona per lavori. Tutto questo per i cantieri presenti e non ancora smontati, mentre dalle ore 22 il cantiere in galleria tra Pegli e Pra' sarà ripristinato così come deciso dopo l'ultimo tavolo tecnico. Resterà una corsia percorribile per senso di marcia fino a domenica alle ore 15,30. Questo vuol dire chi arriva dalla A7 o dal Levante ligure, si troverà una sola corsia di marcia in direzione Savona (LEGGI QUI NEL DETTAGLIO). E ancora alle 21 la situazione era pressoché invariata con 8 km di coda e disagi anche sulla viabilità ordinaria. 


Ma non è stata l'unica situazione critica. Coda in A7 di 4 km tra Genova Bolzaneto e Busalla per lavori. In A12 segnalata coda di 5 km tra Rapallo e Genova Nervi per lavori, mentre in direzione della riviera di Levante si sono registrati 2 km a metà pomeriggio, ma poi la situazione è tornata normale.  Soltanto alle 19 in A12 la situazione è migliorata, mentre in A7 sono 2 i km segnalati. La situazione nel levante è stata resa più critica anche dal cantiere di Anas sul ponte di Sori che causa una paralisi sulla Aurelia nel tardo pomeriggio. 

Il motivo di questo dramma sulla A10 è la conclusione dei lavori in corso nella galleria Ranco sulla A10, in direzione Ventimiglia, tra Albisola e Savona, dove è in corso la finalizzazione di alcuni interventi tecnici di potenziamento della calotta che hanno richiesto tempi maggiori di intervento rispetto a quelli prevedibili prima dell’avvio delle attività. Automobilisti liguri e turisti incolonnati a causa di uno scambio di carreggiata. 

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La promessa di smontare i cantieri prima dell'avvio del weekend è stata infranta. Basta un ritardo, un'operazione inderogabile o un imprevisto per far saltare il sistema messo a punto nei tavoli tra le istituzioni e i concessionari, sistema che lo scorso weekend aveva concesso un po' di respiro, ma che oggi ad una nuova prova del nove dimostra che non sempre può essere mantenuta. E dopo il 15 giugno, data entro la quale le società di gestione si sono impegnate a smontare i cantieri ogni weekend, c'è una grande incognita poiché già sono stati annunciati lavori improcrastinabili tra giugno e agosto. 

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Tra questi dovrebbero esserci proprio quelli della galleria Ranco, come anticipato dall'assessore Giacomo Giampedrone. I conci, infatti, dovranno essere demoliti e ricostruiti ex novo uno per volta, ha spiegato rispondendo a un'interrogazione dell'opposizione in consiglio regionale. E a Primocanale ha detto che "le lavorazioni saranno per forza diurne nel periodo compreso tra metà giugno e luglio, ma martedì ci sarà un tavolo ad hoc per parlarne".