
Sarebbero indagati l'ostetrica (una libera professionista della città) e i due genitori, di origini straniere. La madre, dopo il parto, è stata ricoverata d'urgenza all'ospedale di Cuneo e avrebbe firmato per le dimissioni malgrado il parere contrario dei medici del Santa Croce e Carle. Così sono iniziati gli accertamenti da parte della Procura di Cuneo. Il parto assistito in casa o comunque non in ospedale è consentito dalla legge con alcune limitazioni e riguarda circa l'1% cento delle nascite in Italia.
IL COMMENTO
Skymetro: vinca Genova e non le strategie politiche
L’alleanza non basta, serve il candidato giusto come Salis