Arriva sorridente la figlia di Olga, una anziana ospite della residenza Castagnola di Chiavari. Fatte le pratiche di rito anti-Covid, compilati i moduli, indossati i guanti, misurata la temperatura, ecco che si siede a un tavolino nel giardino assolato, con un vetro posto in mezzo, e aspetta. Arriva Olga, sulla sua sedia a rotelle, una cannula con l'ossigeno che arriva al naso, e un sorriso, quel sorriso che per qualche mese ha dovuto regalare alla figlia solo tramite lo schermo di un telefonino o dietro a un vetro. Ma ora eccola di persona, la figlia impugna il telefono e chiama anche la sorella, in video, e le fa salutare la mamma, anche lei. Pochi istanti, uno sguardo, velato dai riflessi e si riparte con due chiacchiere: "Mi sembra un po' di tornare alla vita normale" sussurra Olga, vaccinata come tutti "senza paura".
"Qui ci sono 70 ospiti e siamo riusciti a rimianere Covid free - spiega la direttrice Michela Mosto - in tutti i mesi più difficili, grazie a mille precauzioni e a un lavoro di squadra con tutti gli operatori della struttura. dall'8 febbraio riprese gradualmente le visite in sicurezza, basta prenotarsi e si può accedere anche tutti i giorni". Per regalare un sorriso, come quello di Olga e degli altri.
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