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Dal 20 al 23 maggio tutti contro il leader Ogier
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Il Mondiale WRC si prepara al Rally del Portogallo, prima gara su fondo sterrato della stagione dopo gli asfalti ghiacciati di Montecarlo, le nevi della Lapponia finlandese e gli asfalti croati.
La quarta tappa del campionato 2021 vedrà ottantuno equipaggi al via, senza però nemmeno un rappresentante tricolore. I protagonisti del WRC si sfideranno sulle venti polverose prove speciali lusitane, conosciute per il loro grande spettacolo e per un’ambientazione altamente scenografica.

Tra i team ufficiali l’unica grande novità riguarda Toyota, che porterà una nuova evoluzione di motore per le Yaris. Le vetture giapponesi saranno portate in gara come di consueto da Ogier, Evans, Rovanpera e Katsuta. Hyundai schiererà le tre auto ufficiali per Tanak, Neuville e Sordo, mentre Loubet avrà la i20 del team 2C Competition. Solo due le Ford in gara, quelle di Greensmith e di Fourmaux, che ha riacceso le speranze del team M-Sport dopo il debutto eccellente del Rally di Croazia.

Sebastien Ogier, a caccia di quel titolo numero otto che pare a portata del fenomeno di Gap, si presenterà da leader della classifica, seguito da Neuville ed Evans. Entrambi gli inseguitori sono a caccia di conferme sugli sterrati portoghesi, mentre Tanak, quarto, non può permettersi nessun errore per non perdere contatto in una classifica che lo vede già in ritardo di 21 punti dalla testa.