
La valuta, non dichiarata, era nascosta tra i bagagli a mano della donna che stava salendo a bordo della nave nel porto di Genova. Le operazioni si sono concluse con il sequestro di una somma di denaro pari a 45mila euro, corrispondente al 50 per cento del quantitativo di valuta trasportata eccedente rispetto a quanto consentito dalle leggi in materia valutaria.
Tutte le persone fisiche che detengono “denaro contante” per importi pari o superiori a 10mila euro devono infatti dichiararlo per legge. Ma il caso della turista olandese potrebbe non essere isolato: sono attualmente in corso approfondimenti per capire se esistesse un eventuale traffico transfrontaliero di valuta.
IL COMMENTO
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