cronaca

Sospensione per chi non si vaccina non retribuita
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Non finisce con Pasqua e Pasquetta il 'lockdown' delle attività economiche, così come non terminerà il divieto di spostamento tra comuni: l'Italia come già preannunciato sarà arancione o rossa fino a fine aprile. E' quanto viene confermato dalla bozza del Dl del Governo. Fino al 30 aprile nelle zone rosse non sarà consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) come invece sarà permesso nel weekend di Pasqua quando tutta Italia sarà in rosso. Le visite, sempre una sola volta al giorno e sempre in non più di due persone, saranno invece consentite in zona arancione, all'interno del comune di residenza.


E proprio alla luce del decreto governativo, anche in Liguria potrebbero scattare ulteriori restrizioni nel ponente visto il notevole incremento dei contagi. "Se dobbiamo prendere misure di contenimento occorre prenderle in questo momento quando già il decreto chiude l'Italia. Penso sia più giusto sommare oggi misure ulteriormente restrittive, che non trovarci in posizione di difficoltà quando l'Italia riaprirà. Guardiamo al futuro con ottimismo", ha detto il governatore Giovanni Toti. "La decisione sarà legata ai parametri prudenzialmente contenuti nei dispositivi di legge". 

Si torna invece a scuola, in zona rossa fino alla prima media - cosa che non può essere derogata da ordinanze regionali - mentre in zona arancione si andrà in scuola in presenza fino alla terza media, al liceo e alle superiori deve essere garantita una percentuale di lezioni in Aula che varia dal 50 al 75%. 

Nel Dl è previsto anche l'obbligo vaccinale, non solo per il personale sanitario, ma anche per i farmacisti. La vaccinazione sarà "requisito essenziale" per l'esercizio della professione. Per chi rifiuta è previsto lo spostamento a "mansioni, anche inferiori" con il "trattamento corrispondente alle mansioni esercitate". Se ciò non è possibile, "per il periodo di sospensione non è dovuta retribuzione" e la sospensione durerà fino al 31 dicembre 2021. "Per una volta devo dire che il Governo ha saputo ascoltare sia le Regioni sia le forze politiche, sia le richieste che venivano dal mondo professionale: l'obbligo di vaccinazione per i sanitari, lo scudo penale per chi lavora con i vaccini. Credo che siano due passi avanti molto importanti per dare slancio alla campagna vaccinale", ha accolto con piacere la notizia il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Ora l'obiettivo è debellare il covid e poter ripartire di slancio, speriamo un mese prima dello scorso anno. Lo scorso anno riaprimmo il Paese dopo il ponte del 2 Giugno, sarebbe un bel successo riaprire il Paese dopo il ponte del Primo Maggio".