salute e medicina

Approvato da Ema. Nelle indicazioni aggiunti rari casi trombosi
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Il vaccino anti-Covid di AstraZeneca ha cambiato il nome in "Vaxzevria". Il cambio di denominazione è stato all'approvato dall'Ema il 25 marzo a seguito di una richiesta da parte del gruppo farmaceutico anglo-svedese, come si legge nel sito dell'agenzia europea del farmaco, in cui è stato pubblicato anche il nuovo bugiardino del farmaco. 

Tra gli effetti collaterali, vengono aggiunti i rarissimi casi di trombosi. Intanto però la Germania si divide proprio alla luce dell'aggiornamento del foglietto illustrativo: Monaco e Berlino hanno deciso di sospendere la somministrazione agli under 60 per le nuove avvertenze. 

Ecco le nuove avvertenze: “È stata osservata molto raramente una combinazione di trombosi e trombocitopenia, in alcuni casi accompagnata da sanguinamento, in seguito alla vaccinazione con Vaxzevria. Ciò include casi severi che si presentano come trombosi venosa, inclusi siti insoliti come trombosi del seno venoso cerebrale, trombosi della vena mesenterica e trombosi arteriosa, concomitante con trombocitopenia".

Con ogni probabilità, il vaccino ha cambiato nome per 'smarcarsi' da tutta la bufera legata allo stop and go di AstraZeneca. Intanto proprio oggi il premier Draghi e la moglie si sono sottoposti alla vaccinazione e gli è stata inoculata la prima dose dell'ormai Vaxzevria.