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Gli episodi penalizzano i blucerchiati, con un punteggio finale troppo pesante
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 La Sampdoria conferma la tradizione negativa a Bologna, dove non vince dal 2 novembre 2003: incassa un 3-1 troppo pesante per quanto fatto vedere in campo, ma la sconfitta resta. L’ultimo successo è quello sulla Fiorentina, più di un mese fa: da allora sono arrivati due punti, i pari con Genoa e Cagliari, in cinque gare. All’orizzonte c’è l’impegno casalingo col Torino, seguito da quello pasquale con il Milan. Meglio riprendere a fare punti al più presto, per evitare un finale di stagione con qualche apprensione in più rispetto a quanto preventivato.
All’ingresso in campo, Ranieri cambia in attacco: c'è Damsgaard a sostegno di Quagliarella. Thorsby vince il ballottaggio con Silva, dietro i centrali sono Ferrari e Yoshida. Mihajlovic rilancia Barrow e conferma Palacio in attacco, mentre Sansone e Orsolini partono in panchina. In difesa si rivedono Tomiyasu e Dijks.

Pronti, via e subito un errore di Schouten manda Thorsby al tiro a botta sicura ma il norvegese colpisce solo il palo. La partita non è particolarmente emozionante, al 24' Candreva prova a lanciare Damsgaard e il cross del nordico viene intercettato da Skorupski. Passa il Bologna al 27': cross di Palacio e Barrow brucia Ferrari e di testa mette nell'angolino. La Sampdoria pareggia al 37': cross di Augello e spaccata vincente di Quagliarella, 9° gol nel corrente campionato e numero 173 in carriera. Ma al 41' il Bologna ripassa in vantaggio: azione personale di Barrow, agevolato da un rimpallo, servizio per Svanberg che di piatto non dà scampo ad Audero (nella foto).

La ripresa comincia senza sostituzioni. La Sampdoria si fa viva in un paio di occasioni dalle parti di Skorupski, clamoroso l'errore di Jankto a tu per tu con il portiere rossoblù. Al 60' tocca ad Audero tenere viva la partita, evitando il 3-1 prima su Palacio e poi su Skov Olsen. Ma al 70' Soriano, ex mai abbastanza rimpianto, piazza il primo sigillo personale su assist di Svanberg e porta il Bologna sul 3-1, subito dopo l'ingresso di Gabbiadini e Ramirez per Jankto e Damsgaard. Dopo il terzo gol, Ranieri richiama Ferrari per Léris e ridispone il Doria a 4-2-4. Quindi Bereszynski sulla linea salva di... fondoschiena su tiro di Svanberg e subito dopo è il VAR ad annullare per fuorigioco il 4-1 di Sansone. Ramirez prende un giallo e salterà la prossima partita col Torino. Finisce qui, Bologna resta campo avverso, all’approssimarsi della primavera la classifica profuma di autunno.


BOLOGNA-SAMPDORIA 3-1
RETE: 27' Barrow, 37' Quagliarella, 41' Svanberg, 70' Soriano.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu (90' De Silvestri), Soumaoro, Danilo, Dijks; Schouten (69' Dominguez), Svanberg (83' Orsolini); Skov Olsen (83' Poli), Soriano, Barrow; Palacio (69' Sansone). All. Mihajlovic
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Ferrari (72' Léris), Yoshida, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto (69' Gabbiadini); Damsgaard (69' Ramirez); Quagliarella. All. Ranieri.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
NOTE: ammoniti Ferrari, Skov Olsen, Ramirez.