sport

I blucerchiati non vincono in casa degli emiliani dal 2 novembre 2003
1 minuto e 8 secondi di lettura
A mezzogiorno e mezza di domenica 14 marzo i blucerchiati di Ranieri, reduci dall'ennesima doccia fredda contro la bestia nera Cagliari, sono costretti a misurarsi con la loro bestia nerissima: il Bologna. In casa degli emiliani il Doria non vince dal 2 novembre 2003, gol su punizione dell'ex Cristiano Doni. Ci è riuscito solo con un 3-2 in Coppa Italia il 27 agosto del 2006, doppietta di Flachi e gol di Zenoni. Ma in campionato da allora il successo non è mai più arrivato, pur essendo stato sfiorato il 14 marzo 2010 con il gol di Gastaldello all'86', pareggiato al 92' dall'ex doriano Raggi che era in fuorigioco per il disinteresse dell'arbitro Peruzzo.

In particolare si registrano 5 sconfitte nelle ultime gare in ordine di tempo: l'ultimo pareggio fu il 2-2 del 1 settembre 2013, con la squadra di Delio Rossi in piena crisi, reti doriane di Eder e Gabbiadini.

Ma lo stadio di Bologna è maledetto anche per aver fatto da cornice a due delle quattro retrocessioni del Doria, maturate alla penultima di campionato: il 15 maggio 1977, 4-1 per gli emiliani nello scontro diretto (nella foto il 2-0 segnato da Clerici), e il 16 maggio 1999 con il 2-2 "gestito" dall'ineffabile Trentalange ottenuto al 90' su rigore inesistente dal Bologna di Mazzone che non si giocava più niente e che l'anno seguente sarebbe andato ad allenare il Perugia, salvatosi a scapito del Doria di Spalletti.