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Il bomber romano ha giocato poco per il boom di Destro e per l'insidia del mercato
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L’ultima doppietta fu quella di Pandev col Napoli, poi solo un acuto di Shomurodov col Verona. Tutto qui ciò che è stato prodotto dall’attacco del Genoa nelle ultime sei partite. Ballardini le ha provate tutte per guarire da questo mal di gol delle punte rossoblu dando a tutti una possibilità.


Pjaca fin qui non ha lasciato il segno malgrado abbia tecnica assoluta.
Shomurodov probabilmente è un po’ in calo e ci sta, ma sull’uzbeko conviene puntare ancora.


Destro resta un giocatore importante che con le sue reti ha trascinato i rossoblu in una posizione di classifica su cui tutti avrebbero firmato a questo punto della stagione, visto l’avvio disastroso. Così con l’Udinese, la prima di tre sfide decisive per la salvezza, con Destro squalificato verrà buttato nella mischia Scamacca.


Il bomber romano con il Balla ha giocato poco proprio per il boom di Destro e anche perché finito nel frullatore del mercato. La sua permanenza al Grifone è stata importante e adesso tocca a lui. Serve la sua forza fisica e la sua rabbia. La squadra dovrà giocare per lui. Di qui alla fine servono ancora 11 punti o poco più per togliersi dai patimenti. Con Udinese, poi Parma e quindi Fiorentina ci si aspetta almeno un 50 per cento dell’opera che dipende dagli attaccanti da troppo tempo all’asciutto.