cronaca

Il suo disperato appello: "Faccio parquet, ma accetto qualsiasi lavoro..."
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Rimasto senza lavoro per il covid e con una storia familiare sfortunata e difficile alle spalle, un 59enne genovese ieri ha cercato di togliersi la vita salendo sulle scale esterne di sicurezza di un liceo del levante genovese con il proposito di gettarsi nel vuoto.

A salvarlo è stato l'allarme di alcuni passanti
che lo hanno visto salire le scale della scuola con lo sguardo a terra, come un automa.

Sul posto dopo pochi minuti sono accorsi gli agenti delle volanti della polizia
che lo hanno bloccato e convinto a scendere dalle scale.

Lui subito non voleva desistere dalle sue intenzioni, "tanto voi non potete fare nulla per aiutarmi" ha detto guardando fisso nel vuoto.

I poliziotti lo hanno incalzato e rassicurato, facendogli capire che invece si sarebbero interessati al suo caso. E così è stato: la notizia dell'appello per trovare un lavoro del disoccupato è arrivata a Primocanale.

Sono bastati poche informazioni per trovare conferma che il suo dramma era vero, figlio anche della pandemia: incensurato, abitante a San Fruttuoso, l'uomo ha alle spalle una storia familiare triste, per cui dopo un'infanzia felcie, alle soglie dei sessant'anni e senza la prospettiva di una pensione si è ritrovato solo e senza la possibilità di guadagnarsi da vivere facendo quello che ha sempre fatto: il parquettista.

Un lavoro, anche saltuario, che ora chiede per poter tornare a vivere, a rivedere un po' di luce.