Rimasto senza lavoro per il covid e con una storia familiare sfortunata e difficile alle spalle, un 59enne genovese ieri ha cercato di togliersi la vita salendo sulle scale esterne di sicurezza di un liceo del levante genovese con il proposito di gettarsi nel vuoto. A salvarlo è stato l'allarme di alcuni passanti che lo hanno visto salire le scale della scuola con lo sguardo a terra, come un automa.
Sul posto dopo pochi minuti sono accorsi gli agenti delle volanti della polizia che lo hanno bloccato e convinto a scendere dalle scale.
Lui subito non voleva desistere dalle sue intenzioni, "tanto voi non potete fare nulla per aiutarmi" ha detto guardando fisso nel vuoto.
I poliziotti lo hanno incalzato e rassicurato, facendogli capire che invece si sarebbero interessati al suo caso. E così è stato: la notizia dell'appello per trovare un lavoro del disoccupato è arrivata a Primocanale.
Sono bastati poche informazioni per trovare conferma che il suo dramma era vero, figlio anche della pandemia: incensurato, abitante a San Fruttuoso, l'uomo ha alle spalle una storia familiare triste, per cui dopo un'infanzia felcie, alle soglie dei sessant'anni e senza la prospettiva di una pensione si è ritrovato solo e senza la possibilità di guadagnarsi da vivere facendo quello che ha sempre fatto: il parquettista.
Un lavoro, anche saltuario, che ora chiede per poter tornare a vivere, a rivedere un po' di luce.
18° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Francesco Gastaldi*
Mercoledì 05 Novembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 03 Novembre 2025
leggi tutti i commentiAttenzione! Camogli si spopola
Salis contro le primarie, sconfessata l'elezione di Schlein a segretaria Pd