Con le sorti della direzione del teatro Chiabrera in sospeso, a Savona la cultura era in affanno ancor prima dell'emergenza sanitaria. Non tanto per le incertezze sul nome (o nomi) del nuovo direttivo, quanto per una condizione di generale asfissia e, a dirla tutta, di confusione istituzionale.
Il teatro è chiuso da un anno. L'unico baluardo nel deserto della pandemia è stata la Traviata, con regia di Renata Scotto, e con il soprano Rosa Feola. Poi il sipario è nuovamente calato sulla città di Savona. Qualcosa si sbloccherà con la nuova amministrazione, ma per ripartire dopo le strette dei Dpcm servirà molto più della semplice buona volontà.
Cosa chiedono i protagonisti della cultura alla politica savonese? "Investimento, che significa produzioni, innovazione e programmazione, tutti elementi che sono andati scemando negli anni. La politica deve capire che cultura significa anche indotto economico, visibilità, internazionalità. Facciamo tornare Savona al centro della proposta culturale e sfatiamo il provincialismo" spiega Giovanni Di Stefano, direttore dell'Opera Giocosa di Savona.
Alle prossime elezioni comunali, il comparto culturale giocherà un ruolo chiave, non solo per le sorti politiche del teatro Chiabrera, ma anche per il rilancio della cultura all'interno degli spazi cittadini. Il mondo della sinistra ha già fatto le prime mosse per mettere in luce l'impoverimento artistico.
È partito invece il progetto di recupero del ridotto del Chiabrera, che dovrebbe concludersi entro i prossimi due anni. "Finalmente potrà tornare fruibile alla città un luogo di prestigio, ma dovremo attendere la fine dei lavori e nel frattempo non si può restare indietro rispetto ad altre città italiane" spiega Di Stefano e aggiunge, sorridendo: "Io non mi candido, perciò siamo aperti a qualsiasi idea e proposta purché porti a dei risultati".
"Il teatro è un contenitore. È giusto aprirlo, cosa che abbiamo provato a fare in autunno, ma poi bisogna farlo vivere. Non bastano i luoghi, servono anche i contenuti, altrimenti sono delle scatole vuote, belle sì, ma inutili per la comunità" conclude.
cultura
Savona, il futuro del teatro Chiabrera nei programmi elettorali?
Di Stefano: "Noi facciamo cultura, non politica: servono certezze"
1 minuto e 45 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 29 Aprile 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 29 aprile
Sabato 27 Aprile 2024
A Michè la storia di Bertin, l'ultimo strillone di Genova
Lunedì 29 Aprile 2024
Meteo in Liguria, inizio settimana con sole e nuvole poi torna la pioggia
Domenica 28 Aprile 2024
Genova, esplode tubatura in centro: lunghi lavori di ripristino
Domenica 28 Aprile 2024
Incidenti sul lavoro, in Liguria 48 denunce al giorno (più gli 'invisibili')
Sabato 27 Aprile 2024
Capitale del libro, "Genova incontra la Calabria" anticipa il passaggio di consegne
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Domenica 28 Aprile 2024
‘Challengers’: il tennis come metafora di sesso, desiderio e seduzione
Ultime notizie
- Spezia, il giovane Di Giorgio firma il primo contratto da professionista
- Camion si ribalta e travolge auto in A10, due morti: tratto chiuso
- 80enne cade sul Monte di Portofino, soccorso con ambulanza e elicottero
- Rigassificatore di Livorno a Genova, commessa da 20 milioni di euro
- Corridoio Scandinavia-Mediterraneo, riunione al porto della Spezia
- Prefetto in Questura di Genova, poliziotti: "Importante segnale"
IL COMMENTO
È la nostra democrazia, candidabili anche i Vannacci
Burlando lancia l’Innesco, reazione a catena per fare un “campo vastissimo”