.jpg)
E proprio la stessa valle troverà nell'ospedale Gallino di Pontedecimo il fulcro delle vaccinazioni per la popolazione residente nella parte al confine tra il Comune di Genova e i cinque borghi della cintura: Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Sant'Olcese e Serra Riccò. Paesi chiamati a trovare sedi idonee, una ciascuno, per somministrare il vaccino. Un iter che riguaderà anche la Vallescrivia con tre sedi già pronte a rendersi operative per coprire l'intera area compresa tra Montoggio e Isola del Cantone: Casella, presso la Croce Verde, Ronco, presso la sottostazione ferroviaria dove opera Avis, e Busalla nell'ex sede scolastica nei pressi della stazione.
Protagonisti di una corsa contro il tempo, senza precedenti, anche i medici di famiglia che, nonostante qualche ostacolo burocratico, hanno offerto la loro disponibilità a effettuare le vaccinazioni. Obiettivo, entrare a regime entro due settimane.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale