sport

Il tecnico non ha ancora digerito la sconfitta dell'andata, con il 2-0 divenuto 2-3
1 minuto e 16 secondi di lettura
Claudio Ranieri non si fida delle insidie contenute nella partita dell'ex Santa Colomba, ora Vigorito, in programma domenica 7 febbraio alle 12,30. "Vogliamo e dobbiamo dimostrare di valere la parte sinistra della classifica. Le prossime partite con Benevento, Fiorentina, Atalanta, Lazio e Genoa ci diranno, con più chiarezza, chi siamo".

I RIVALI - "A Benevento serviranno carattere, determinazione e convinzione con un avversario che ha fatto bene e che farà di tutto per metterci in difficoltà. Il Benevento ci metterà in difficoltà, ma anche la Sampdoria lo farà per ripartire subito dopo lo stop con la Juve. La squadra di Inzaghi è cresciuta, ma anche noi".

ANDATA - "Quella sconfitta ha un sapore amaro perché in vantaggio di due gol ci siamo fatti superare: non l’abbiamo ancora digerita.

UNDICI - "Preferisco poter scegliere tra i giocatori che sono in forma e che mi danno l’idea che possano mettere in difficoltà gli avversari. Poi ci sono i cinque cambi che permettono di cambiare la faccia della squadra.

PASSATO - "A Benevento ricordo dei aver giocato un’amichevole con la Roma da ragazzo, avrò avuto 19 o 20 anni al massimo. Vivo questo mestiere anche per provare questo tipo d’emozioni ma sono più concentrato sulla partita".

TIFOSI - "Se si dovessero riaprire gli stadi sarei l’uomo più felice del mondo. Molto più degli stessi tifosi, perché è completamente un altro sport.