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L'allenatore ha rischiato una formazione ultra offensiva, Audero, Silva e Keita i migliori
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Sei punti nelle ultime due partite ed uno scatto in avanti che ha portato la Sampdoria a + 12 dalla zona calda – con dieci squadre alle spalle – e saldamente nella parte sinistra della classifica. Un risultato importante, che premia il lavoro di Ranieri, dei suoi giocatori e della società, che la scorsa estate aveva lavorato bene sul mercato mettendo a disposizione dell’allenatore rinforzi da spessore. Non è un caso che, avuti finalmente tutti in organico ed in buono stato di forma, si è materializzata la svolta.



A Parma il tecnico ha rischiato volutamente molto, schierando una formazione ultra offensiva. L’azzardo è riuscito, malgrado qualche brivido di troppo all’inizio della gara, quando il solito, eccellente Audero ha sbarrato la porta della Samp. E dove non è arrivato il portiere, ha pensato Colley salvando sulla linea un pallone destinato in fondo al sacco. La rete di Yoshida – innescata da un errore grossolano dei ducali in difesa – ha spianato la strada al successo dei blucerchiati. Il bellissimo raddoppio di Keita, armato da un Ramirez energico e sontuoso, ha sigillato il primo tempo sullo 0-2.


La Samp ha ottenuto il massimo con il minimo sforzo. Nella ripresa è bastato controllare la partita, rischiando poco e dominando in lungo e in largo. Ranieri ha ripristinato il 4-4-2 e non è stato difficile condurre in porto la sfida. Il punteggio non è più cambiato e la squadra di Ranieri ha messo in cascina tre punti salvifici.


Sabato c’è la Juventus, un jolly da amministrare senza ansia.