salute e medicina

Trattamento riabilitativo garantito ai pazienti sempre nonostante le difficoltà
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"Nonostante la pandemia siamo riusciti ad assicurare il trattamento riabilitativo ai pazienti che ne avevano bisogno e ora stiamo accogliendo e studiando i pazienti post Covid che hanno problematiche neuropsicologiche". Caterina Pistarini direttrice dell'istituto di riabilitazione Maugeri di Genova Nervi sintetizza così questo anno di emergenza che ha modificato, da una parte, la quotidianità del suo istituto e dall'altra ha portato nuovi bisogni di riabilitazione causati dal Covid.


L'epidemia da coronovirus oltre a mettere in ombra molti problemi sanitari, di certo ha provocato e continua a provocare delle conseguenze durature: il doppio tampone sancisce la fine della malattia da Sars-Cov 2 ma per un recupero completo, in molti casi, occorrono diversi mesi. Astenia, difficoltà di movimento, disorientamento e soprattutto deficit respiratorio, per questo la riabilitazione neurologica, polmonare, cardiaca sono è fondamentale.


"I pazienti post coronavirus - spiega Pistarini - necessitano del trattamento riabilitativo perché il covid lascia anche delle conseguenze a livello neurologico per esempio porta anche a delle problematiche neuropsicologiche che stiamo accuratamente studiando attraverso la raccolta di tutte le storie dei nostri pazienti e attraverso la loro valutazione iniziale al momento del ricovero".


Un altro effetto collaterale del virus che non può non essere considerato anche per l'aspetto economico.


All'istituto Maugeri situato sulle alture di Nervi a picco sul mare con una vista aperta sul promontorio di Portofino la normalità non è ancora tornata racconta la direttrice Pistarini: "Abbiamo 70 posti ma i pazienti arrivano ancora poco alla volta e abbiamo attivo ancora lo stop delle visite, abbiamo cercato di mettere in sicurezza tutto il nostro personale e i pazienti dotando il nostri personale di tutti i dispositivi di protezione individuale, mentre i pazienti sono stati testati diverse volte".


Nelle prossime ore tutto il personale sarà vaccinato e la direttrice ci tiene a sottolineare l'importanza: "Chi come noi lavora con persone fragile ha il dovere di tutelarle per questo è fondamentale il vaccino, che noi faremo appoggiandoci all'hub Gaslini".