salute e medicina

Emerge anche il problema della resistenza agli antibiotici del virus
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“Alcuni miei colleghi prospettano e suggeriscono al mondo politico un nuovo lockdown nazionale. Chiudere nuovamente tutta l'Italia per un certo periodo senza nessuna differenziazione. In questo momento non mi pare che la situazione dei contagi e dei ricoveri sia incontrollata in tutta Italia, ma forse non conosco alcuni dati in loro possesso. Ci sono alcune Regioni che sono in piena seconda ondata e per la terza vedremo a febbraio-marzo. Ma ci sono altre Regioni che hanno ospedali non pieni e l'indice Rt intorno a 0.90 o 0.95 e comunque sotto 1”.



Così Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, su Facebook. Secondo Bassetti dire che tutta Italia deve andare in lockdown è sbagliato. “Siamo oltre 60milioni di italiani e la misura unica non serve. Il sistema dei colori ovvero quello di decisioni da prendersi localmente, addirittura a livello provinciale sulla base di dati oggettivi ha ottenuto buoni risultati ed è metodologicamente corretto. Occorre imparare dagli errori commessi. La scelta fatta a Natale di diversificare in maniere nazionale i colori in pochi giorni, uno rosso, due arancioni e poi nuovamente rosso, e permettere alle persone di fare acquisti in quei giorni arancio, non è stata molto intelligente e non mi pare che abbia portato buoni risultati. E' stato il periodo peggiore degli ultimi mesi. Questa scelta è stata dal principio sbagliata e non ha fatto contento nessuno”, ha poi sottolineato.




Intanto lo stesso Bassetti, parlando del Covid ha messo in luce il problema della resistenza del virus agli antibiotici. "Purtroppo il covid ci ha riportato con molta più forza, dopo anni di continuo controllo, il problema delle resistenze agli antibiotici e delle infezioni fungine".



"Il messaggio deve essere che il Covid è molto importante, ma non dimentichiamoci di usare bene gli antibiotici, di mettere in pratica tutte le misure di controllo delle infezioni, che dovendo dedicare tanta attenzione al problema del Covid abbiamo lasciato da parte".



L'infettivologo testimonia che "nelle ultime settimane all'ospedale San Martino di Genova abbiamo osservato un nuovo aumento dell'età media dei ricoveri covid". Al momento il protocollo siglato dal San Martino con i medici di medicina generale ha curato oltre 80 pazienti Covid in sinergia, portando a 35 ricoveri in fast track senza passare dai pronto soccorso genovesi.