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Scomparso il politico ligure, nato socialista e divenuto celebre per la conquista di Palazzo Marino
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 E' morto Marco Formentini (a destra, insieme con Umberto Bossi), il primo e unico sindaco di Milano espresso dalla Lega, in carica dal 1993 al 1997. Era nato 90 anni fa alla Spezia, dove il padre era ragioniere capo del Comune, ed era emigrato in Belgio con la famiglia nel dopoguerra. Qui si era laureato e aveva fatto carriera nelle istituzioni della Comunità Europea.
Rientrato in Italia negli anni Settanta, si era stabilito a Milano dove era entrato in politica nelle file del PSI, uscendone per dissensi con l'astro nascente Craxi. Rientrò nella vita pubblica negli anni Novanta, nelle file dell'allora Lega Nord: eletto deputato nel 1992 ed eurodeputato due anni dopo, interpolò le due elezioni con la corsa vincente alla carica di sindaco di Milano. Il 20 giugno 1993 sconfisse infatti al ballottaggio il candidato di sinistra Nando Dalla Chiesa. Fu un dato storico: non solo per la prima volta il partito di Bossi metteva un suo sindaco in una grande città, la più grande del Nord da sempre alternativa a Roma, ma era la prima volta dalla fine del fascismo che Milano aveva un sindaco non socialista.

Lasciata Milano, fu eurodeputato per dieci anni, non tutti nelle file del Carroccio che lasciò per passare ai Democratici.