"I soldi per costruire la diga nel porto di Genova sono fortemente a rischio. Dopo lo stop alla Gronda e lo slittamento del Terzo Valico al 2024, il declassamento di Genova è la novità con cui il Governo apre il nuovo anno. La dotazione per costruire l’opera, imprescindibile per avere un porto all’altezza degli standard internazionali, è stata dimezzata: serve un miliardo di euro per realizzarla, sono stati inseriti solo 500 milioni".
E' la denuncia di Edoardo Rixi, deputato della Lega. "Tutto scritto nero su bianco nella bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E il resto chi ce lo mette? L’opera è necessaria altrimenti le navi di nuova generazione sceglieranno altri scali. Un Governo che toglie i soldi per la nuova diga nel porto di Genova e che resta inerte davanti all’isolamento infrastrutturale della Liguria è un Governo ostile ad aziende, imprenditori, commercianti e professionisti della regione", ha commentato il deputato ligure che è anche responsabile nazionale infrastrutture della Lega.
E' la denuncia di Edoardo Rixi, deputato della Lega. "Tutto scritto nero su bianco nella bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E il resto chi ce lo mette? L’opera è necessaria altrimenti le navi di nuova generazione sceglieranno altri scali. Un Governo che toglie i soldi per la nuova diga nel porto di Genova e che resta inerte davanti all’isolamento infrastrutturale della Liguria è un Governo ostile ad aziende, imprenditori, commercianti e professionisti della regione", ha commentato il deputato ligure che è anche responsabile nazionale infrastrutture della Lega.
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