Iren raddoppia gli investimenti alla Spezia, quasi 200 milioni fino al 2025

Iren ha presentato il piano industriale al 2025 alla Spezia, dove sono previsti 198 milioni di euro di investimenti. La presentazione alle imprese associate alla Confindustria  spezzina, si è svolta alla presenza di Mario Gerini, presidente, Massimiliano Bianco, amministratore delegato di Iren, Eugenio Bertolini, amministratore delegato di Iren Ambiente, Fabio Giuseppini, amministratore delegato Ireti.



Il gruppo ha espresso la volontà di proseguire nel percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni, più che raddoppiando gli investimenti rispetto al piano presentato nel 2015, riservando alle imprese locali il 50% degli inviti ad attività negoziali nell'ambito della giusta competizione tra aziende. In particolare, negli ultimi 2 anni il totale ordinato ai fornitori della Liguria è stato pari a 345 milioni di euro in tutta la Regione, di cui 31 milioni di euro nella sola provincia della Spezia.



In merito agli investimenti, dei 198 milioni di euro totali che verranno investiti al 2025, per il ciclo dei rifiuti saranno 30 i milioni di euro rivolti alla fase di raccolta, 56 milioni di euro alla fase di smaltimento, con la realizzazione di un biodigestore a Saliceti che tratterà la frazione organica producendo biometano. Nell'ambito del ciclo idrico, 32 milioni di euro saranno destinati nella costruzione e nel rinnovamento di reti acquedottistiche, 35 milioni di euro per la fase di depurazione, con il revamping e lo sviluppo di nuovi impianti e oltre 14 milioni di euro nell'ammodernamento delle infrastrutture fognarie.


In particolare, l'impianto di depurazione di Stagnoni, il principale sul territorio, sara' sottoposto a revamping per potenziare la capacita' di trattamento in abitanti equivalenti con un rendimento depurativo adeguato anche per assicurare il recupero delle acque ai fini irrigui e/o di riuso industriale.