cronaca

La fotografia della situazione
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Il 2020 verr ricordato come un anno nero per lungo tempo non solo per il Covid e le sue conseguenze sanitarie ma anche per quelle economiche. Secondo uno studio di settore basato su dati Prometeia e Istat ogni cittadino ligure perder a causa del Covid 2.498 euro. In un solo anno si passa da un valore pro capite per singolo cittadino da 28,192 euro a 25.694 con una perdita percentuale del 8,9%.

Le misure di contenimento del virus iniziate a marzo e riprese a partire dall'autunno, seppur con modalit diverse, hanno penalizzato un po' tutti, con alcuni settori pi penalizzati di altri come ristorazione, palestre o ancora cultura e spettacolo oltre al turismo che solo in parte in estate riuscito a incassare. La Liguria nella perdita in piena media italiana (-2.484 a cittadino) con situazioni diverse dove la pi penalizzata la Lombardia (-3.613 euro a cittadino) la meno la Calabria (-1.270 euro a cittadino). 

A livello provinciale per quanto riguarda la Liguria a soffrire maggiormente la Citt metropolitana di Genova in virt delle tante attivit presenti sul territorio. Qui la perdita per singolo cittadino di 2.749 euro (-8,7%). Si passa da un reddito pro capite di 31.443 euro a 28.694 euro. In provincia della Spezia la perdita pro capite di 2.579 euro (-9,6 %) passando da 26.749 euro a 24.171 di media. A Savona la perdita di 2.312 euro per cittadino (-9,2%) passando da 25.042 euro a 22.730 pro capite. Infine va meglio alla provincia di Imperia che passa da un valore pro capite di 21.025 euro per cittadino a 19.349 euro con una perdita di 1.676 euro (-8%).

E' il nord Ovest a pagare le conseguenze pi pesanti di quest'anno di Covid, qui la perdita pro capite fa segnare un meno 3.267 euro per cittadino rispetto al 2019 (-10,3%), subito dopo il Nord Est (-3.103 euro per cittadino; -10,1%), poi il centro (-2.587 euro per cittadino; -9,3%) e infine il Mezzogiorno (-1.462 euro per cittadino; -8%).

A livello nazionale Milano a perdere di pi con una calo rispetto al 2019 che si aggira intorno ai 5.500 euro seguita da Bolzano (circa 4mila euro), Modena, Bologna e Firenze. Le province che perdono meno sono tutte al Sud: Trapani (-1.154 euro), Cosenza (-1.127), Agrigento (-1.099 euro), Enna (-1.051 euro) e Vibo Valentia (-904 euro). In questa classifica negativa per perdita Genova e la sua Citt Metropolitana si posiziona 27esima, La Spezia 40esima, Savona 51esima e Imperia 74esima.


Ma c' un altro dato che fa paura. A livello nazionale il calo del pil dovrebbe aggirarsi poco sotto al 10% facebdo tornare il Paese a valori pari a quelli del 1998. Si torna indietro di 22 anni. In Liguria addirittura al 1989, 31 anni fa con un calo del pil regionale previsto del 9,2%.

Una situazione di crisi che si ripercuote anche sulle vacanze natalizie serrate dalle misure di contenimento, dall'assenza dei cenoni e dalle minori spese. Secondo le stime di Confcommercio infatti per quanto riguarda i regali di Natale rispetto al passato si registrer un calo del 18% della spesa complessiva. E solo il 17,3% della tredicesima sar destinato ai regali per parenti e amici. Oltre il 67% ella tredicesima (per chi ce l'ha) verr utilizzata per spese destinate alla casa, alle tasse e al pagamento delle bollette. E poi la legge economica prevede che in tempi di crisi e di futuro incerto non si investa e non ci si indebiti ma si provi al contrario a risparmiare (LEGGI QUI).