cronaca

Il bollettino aggiornato al 23 novembre
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Sono 15.392 gli attuali positivi al Covid in Liguria (-651 nell'ultimo giorno). Nelle ultime 24 ore registrati 285 nuovi casi a fronte di 2.831 tamponi. Gli ospedalizzati in tutta la Liguria sono 1.370 (-5 in 24 ore), nelle terapie intensive ci sono 122 persone (+0 in 24 ore).  Sono 199 i nuovi positivi nel territorio della Asl3; 5 in quello della Asl 4 Chiavarese, 16 i nuovi casi nell'imperiese, 30 nel savonese, 35 nello spezzino. I dati subiscono il consueto calo della domenica per quanto riguarda le rilevazioni.

Registrate 20 nuove vittime in tutta la regione. Il bilancio da inizio emergenza sale a 2.261 persone che hanno perso la vita. In isolamento domiciliare ci sono 13.951 persone (-552 in 24 ore). Infine il dato dei guariti: nelle ultime 24 ore sono risultate negative al tampone 826 persone precedentemente positive. Da inizio emergenza i guariti sono 30.759.

Per quanto riguarda i casi per singola provincia la pressione più alta è a Genova dove si registrano per residenza o domicilio 8.945 positivi, alla Spezia 2.259, a Savona 1.643 e a Imperia 1.578. Il resto o hanno residenza fuori regione o è in fase di accertamento. In sorveglianza attiva ci sono 12.420 persone.


IL PIANO VACCI ANTI COVID IN LIGURIA - Sono ventitré gli ospedali in Liguria individuati come centri per l'erogazione della vaccinazione antiCovid. Lo scrive l'azienda sanitaria ligure Alisa in una nota in cui specifica anche i numeri del fabbisogno inviati al Governo. Il fabbisogno individuato riguarda 27.516 unità di personale ospedaliero e territoriale, di cui 23.317 di personale sanitario e sociosanitario. A questi si aggiungono 12.780 ospiti e 9.114 lavoratori delle Rsa. Il totale del personale operante nei presidi ospedalieri e sul territorio è di circa 27.500 unità distribuito su 5 aziende sanitarie locali. Nei presidi residenziali per anziani in Liguria, che saranno oggetto della prima fase di vaccinazione, si registrano 9.114 unità di personale e 12.780 ospiti. Nel documento inviato al governo, specifica Alisa, il personale conteggiato rappresenta l'attuale dotazione organica e potrebbe aumentare nelle prossime settimane.


LIGURIA IN ZONA ARANCIONE FINO AL PROSSIMO DPCM - "Ho parlato a lungo con il ministro Speranza del fatto che la Liguria, con Lazio e Sardegna, guida la fase di riduzione della pandemia. Nelle prossime ore la cabina regia a Roma deciderà cosa succederà con l'ordinanza che scade tra due giorni. La mia convinzione è che sia importante non togliere l'attenzione che ci ha consentito questi risultati. Io credo che fino al 3 dicembre, quando si dovrà rinnovare il Dpcm, resteremo nella zona Arancione e sarà una scelta opportuna". Così il presidente della Liguria Giovanni Toti facendo il punto della situazione Covid.

"Ho chiesto che di fronte ai sacrifici fatti anche il Governo intenda consentire poi alla nostra economia di potere prendere fiato dopo la lunga apnea - ha aggiunto Toti -. In alcuni Paesi si sono già rianimate le località di villeggiature invernale, come in Svizzera e altre intendono farlo intorno a noi. Sarebbe drammatico pensare a un Natale senza apertura delle stazioni sciistiche". "Non siamo sconsiderati e imprundenti - ha concluso Toti -. Ci siamo sempre assunti responsabilità sia con le strutture ospedaliere sia con le attività economiche".


DA LUNEDI' 70 MEDICI DI FAMIGLIA PER TAMPONI RAPIDI IN LIGURIA - Da lunedì altri settanta medici di medicina generale faranno tamponi rapidi antigenici in Liguria. Ad annunciarlo è sempre il presidente Toti in visita all'ospedale Sant'Andrea della Spezia per fare il punto sull'emergenza coronavirus. "I medici entrano nel circuito anti covid che abbiamo predisposto con i principali sindacati dei medici di famiglia", afferma Toti spiegando che "nei prossimi giorni alla Spezia aprirà un nuovo centro tamponi, il terzo della provincia, una notizia importante perché dal tracciamento dipende il contenimento delle prossime ondate future".


LA SITUAZIONE COVID NELLO SPEZZINO - "La curva scende anche alla Spezia, dove abbiamo attivato il secondo covid hospital della Liguria: sono già stati trasferiti i primi 4 pazienti" precisa ancora Toti. La struttura offre posti per 36 pazienti in convalescenza e in dimissione dall'ospedale. Entro due settimane sarà infine a disposizione dell'Asl5 un nuovo punto drive through, nei pressi del palazzetto dello sport, a servizio dei cittadini della Val di Magra e di Lerici.

I DATI IN ITALIA - A 11 mesi dall'inizio dell'emergenza, l'Italia supera la soglia delle 50mila vittime per Covid. Secondo i dati del ministero della Salute il numero dei morti è arrivato a 50.453, con un incremento rispetto a domenica di 630. Sabato l'aumento era stato di 562. Sono 22.930 i nuovi casi di coronavirus individuati in Italia nelle ultime 24ore, circa 5.400 meno di domenica, che portano il totale dei contagiati dall'inizio dell'emergenza a 1.431.795.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 148.945 tamponi, circa 40mila meno di domenica. Dai dati emerge inoltre una sostanziale stabilità del rapporto tra positivi individuati e tamponi effettuati: è al 15,3%% mentre domenica era al 15%. Per la prima volta dall'inizio della seconda ondata, calano gli attualmente positivi: secondo il bollettino del ministero della Salute sono 796.849, 9.098 in meno rispetto a domenica quando erano 805.947.

Tornano a calare i ricoveri in terapia intensiva: secondo il bollettino del ministero della Salute sono 9 i nuovi ingressi nelle ultime 24 ore mentre ieri erano 43, per un totale arrivato a 3.810. Sale invece l'incremento dei pazienti ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali: ad oggi ci sono 34.697 persone, con un incremento rispetto di 418, quasi il doppio di domenica (+216).