
Insomma, una decina di anni fa, dopo anni di lotta, sono state installate le barriere che hanno migliorato la vita di molti, anche campeggio della famiglia di Danilo che, trovandosi proprio a tre metri dalla carreggiata dove sfrecciano auto e camion, beneficiava particolarmente delle barriere. Più si sale, più invece l’effetto mitigatore tende a diminuire. Anche allora una piccola beffa ci fu: “Per togliere il rumore sarebbero bastati neppure venti metri in più di barriere ma Autostrade non ne volle sentire parlare quindi, dove finivano le barriere, ne abbiamo impiantate noi a nostre spese. Oggi ci restano solo le nostre perchè quelle di Autostrade sono state tolte. E il beneficio così è quasi nullo”.
Una sera di gennaio Danilo e Giuseppe videro un grosso mezzo arrivare. La mattina non c’erano più barriere e sembrava di essere all’inferno per il rumore. “Quest’estate sono venuti i campeggiatori e ci dicevano che con questo rumore avrebbero provato una notte e poi avrebbero deciso se restare o andare via. Una rovina in un anno peraltro già sfortunato per il Covid”. Il loro appello è che Autostrade rimetta le barriere fonoassorbenti, questa volta più sicure. L’arresto di Castellucci & C.? “Speriamo che smuova le acque, è stata una sorpresa”.
IL COMMENTO
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