cronaca

Il fondo messo a disposizione dalla Comunità Europea
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Ammontano a 22,4 miliardi i progetti strategici approvati in Giunta regionale su proposta del presidente Giovanni Toti da finanziare con il Recovery Fund, il fondo messo a disposizione dalla Comunità Europea all’interno del più ampio pacchetto di aiuti concessi dalla Ue per affrontare le conseguenze connesse al Covid. Le macro aree interessate riguardano: Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo: 1,7 miliardi; Sanità e salute: 1,5 miliardi; Infrastrutture per la mobilità: 17,3 miliardi; Istruzione, formazione, ricerca e cultura: 600 milioni; Green Economy e lotta al dissesto idrogeologico: 1,3 miliardi.

Regione Liguria ha fatto sintesi e ha riunito tutti i progetti presentati dal territorio, per recuperare le maggiori risorse e immettere sul mercato finanziamenti per recuperare il Pil perduto a causa della pandemia. Un focus particolare è stato dedicato al gap infrastrutturale da colmare. "Grazie ai progetti che sono immediatamente attivabili di cui il 30% di Regione e il restante provenienti dal territorio, possiamo riportare il livello macro-economico in Liguria a una situazione pre-Covid. Per questo abbiamo individuato una serie di priorità confrontandoci con gli Enti territoriali per recepire le loro istanze e mettere a punto le proposte migliori”, spiega il governatore Toti.

Tra queste si insericono l’ampliamento della diga del Porto di Genova, il raddoppio della Genova-Ventimiglia, la bretella Albenga-Carcare-Predosa, interventi sulla rete regionale delle strade e contro il dissesto, la realizzazione del servizio idrico integrato, il nuovo ospedale del ponente ligure (230 milioni), interventi di ammodernamento all’Ospedale Gaslini di Genova (115 milioni), interventi all’ospedale Galliera (103 milioni), nuovo pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona (145 milioni), nuovo ospedale degli Erzelli (185 milioni di euro), Asl 5 Spezzina (10 milioni di euro) per la riqualificazione dell’ospedale S. Andrea e del San Bartolomeo, Raddoppio pontremolese (2,3 miliardi), Tunnel della Val Fontanabuona, Vari tratti dell’Aurelia bis, mobilità sostenibile e pista ciclabile tra cui spicca la ciclovia tirrenica (208 milioni), riqualificazione della Valpolcevera in particolare dell’area del cerchio rosso sottostante al ponte San Giorgio, lo skytram in Valbisagno, la rigenerazione del centro storico genovese, il cavo Blue Med, il mega cavo Internet per aumentare il trasporto dati, l’elettrificazione dei porti, e interventi sull’edilizia scolastica.

L’elenco dei progetti verrà inviato dal presidente Toti all’attenzione della Conferenza delle Regioni incaricata di interlocuire con il governo. “Ci attendiamo un’interlocuzione costruttiva con il governo e le altre regioni sperando che la Liguria venga premiata per il lavoro svolto fino ad ora, considerato che buona parte dei nostri interventi sono in fase avanzata e cantierabili in tempi brevi”, ha concluso Toti.