Dopo la puntata dedicata a Framura, Viaggio in Liguria prosegue il suo cammino nell'entroterra e nella seconda settimana di novembre fa tappa al confine con la Francia. Il focus del programma di Primocanale, dedicato ad enogastronomia e territorio, ripercorre la Valle Roja a 40 giorni dalla terribile alluvione che ha sconvolto l'estremo entroterra imperiese.
Insieme al cucinosofo Sergio Rossi, con le immagini di Massimo Fornasier, la puntata dell'11 novembre andrà alla scoperta di storie locali legate a miele, lavanda, vino, olio ma anche cucina del posto nel magnifico borgo di Airole (nella foto). Tutto al tempo del Covid e di una pandemia che, sommata all'assenza di strade sradicate dal fango, rischia di provocare la morte turistica di quel polmone verde alle spalle di Ventimiglia.
Appuntamento, come ogni mercoledì sera, alle 21 su Primocanale e primocanale.it per una trasmissione in cui non mancheranno le cronache di progetti sociali e la prima intervista sul campo al neo assessore regionale ad agricoltura ed entroterra, Alessandro Piana.
cultura
Danni alluvionali senza precedenti e voglia di rinascita a Viaggio in Liguria
Il programma del mercoledì sera in Valle Roja al tempo del Covid
49 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 29 Marzo 2024
Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
Venerdì 29 Marzo 2024
Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
Giovedì 28 Marzo 2024
Imperia, il Comune sistema i conti: colmato buco da 10 milioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Ultime notizie
- Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
- Carceri, ancora "lanci" di droga e cellulari a Genova e Chiavari
- Prelà: crolla il tetto dell'oratorio Santa Maria Maddalena
- Ventimiglia: parcheggi gratis perchè è saltata la convenzione con Sacar
- Genova, albero cade su moto e auto a due passi dal tribunale
- Genova, rottweiler morde cagnolino e il suo padrone
IL COMMENTO
Giusto discutere ma l'università resti luogo di confronto civile
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli