Auto vecchie reimmatricolate in Bulgaria e Repubblica Ceca per evitare di pagare assicurazione e bollo. Lo hanno scoperto i carabinieri del nucleo radiomobile di Genova che hanno denunciato un uomo di 60 anni, titolare di una società di immatricolazioni auto. Con mille euro, hanno scoperto gli investigatori, l'uomo portava l'auto all'estero e le immatricolava lì dove venivano prodotti falsi documenti assicurativi. Poi le vetture venivano riportate in Italia e riconsegnate al proprietario, risparmiando in questo modo i soldi di bollo e assicurazione. I militari hanno scoperto già una quindicina di casi. Tutto è partito dal controllo di auto con le targhe della Bulgaria e la verifica dei documenti.
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