cronaca

Scontro a distanza (sui social) con Alisa
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L'Ordine delle professioni infermieristiche di Genova, in una lettera aperta pubblicata sul profilo Facebook, ha chiesto "con urgenza al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti di ordinare il lockdown in ambito regionale perché ai posti di terapia intensiva occorre conteggiare anche i malati con supporti ventilatori quali il casco e siamo in piena emergenza" a causa della diffusione dei contagi di covid-19.

"Occorre non indugiare oltre e assumere iniziative appropriate per il contrasto all'emergenza sanitaria in atto", è l'invito dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Genova. "Anziché esasperare e mortificare gli infermieri e operatori sanitari tutti con la minaccia di bloccare le ferie", prosegue. "Occorre: sospendere tutte le attività di elezione in ambito ospedaliero e spostarle all'interno delle strutture sanitarie accreditate; attivare immediatamente l'intervento della Protezione civile per l'impiego dalle precedenti graduatorie di medici, infermieri e oss da assegnare alle strutture sanitarie di bassa intensità assistenziale".

Il contenuto della lettera fa riferimento a una circolare che poche ore prima Alisa aveva inviato alle 5 Asl liguri per bloccare le ferie del personale sanitario fino al 31 gennaio. "In considerazione della situazione emergenziale in corso si è ritenuto necessario e urgente attivare con immediatezza tutte le misure rivolte a evitare la mancata copertura dei servizi assistenziali. E' stato chiesto alle aziende, se necessario, di provvedere a sospendere le ferie in godimento del personale", aveva scritto il commissario straordinario dell'Azienda ligure sanitaria (Alisa) Walter Locatelli. (CLICCA QUI)

"Gli infermieri rigettano ogni inutile tentativo di fronteggiare l'emergenza da coronavirus, attraverso la sospensione del legittimo riposo dal lavoro tanto più in questi momenti drammatici che oltre alla fatica quotidiana, vediamo riaffiorare gli incubi, i volti, il dolore di sei mesi fa. Non c'è più tempo", conclude la lettera postata sul profilo facebook dagli infermieri di Genova. 

"Se il Governo riterrà il lockdown nazionale opportuno di certo la Liguria non si sfilerà. Ma chiedo di valutare ogni possibilità, considerando gli effetti devastanti sulla nostra economia", ha ribadito il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, con una replica via facebook che di fatto conferma quanto anticipato (CLICCA QUI). "Come stiamo facendo noi a Genova, agendo chirurgicamente per cercare di contenere il più possibile il contagio e allo stesso tempo limitare i disagi economici", ha concluso il governatore.