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Un gol nel primo tempo e uno nel recupero, Aquile in dieci e Zoet infortunato
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 Lo Spezia trionfa a Udine, nel recupero della prima partita di campionato rinviata per concedere alle Aquile una settimana in più di preparazione, fa i primi tre punti in serie A e cancella l'infruttuoso esordio sul campo di "casa" di Cesena contro il Sassuolo. Il campionato delle Aquile comincia adesso.

Le Aquile partono come meglio non avrebbero potuto, segnando un gran gol con Ricci dopo meno di cento secondi dal fischio d'inizio. Ma la prodezza viene vanificata da una posizione di fuorigioco rilevata dal VAR. Sull'angolo di Verde dalla destra, respinto corto, c'è stato un controcross dello stesso ex AEK sul quale c'era, in posizione irregolare, Terzi prima che Palumbo respingesse il pallone al limite verso Ricci.
Ma lo Spezia insiste e al 17' va di nuovo vicino al gol: Maggiore scende sulla sinistra e serve al centro per Verde il cui destro al volo in diagonale è respinto sulla linea da De Maio.
La prima occasione per l'Udinese arriva al 24': Su punizione dalla trequarti di de Paul, Chabot respinge sulla sinistra dove c'è Samir che rilancia il pallone a centro area: Zoet respinge corto sui piedi di Okaka che da pochi passi calcia alto.
Lo Spezia è in partita e passa al 29' con Galabinov, secondo gol stagionale dopo quello della bandiera al Sassuolo: Gyasi va via sulla sinistra a Becao e centra per Galabinov che colpisce di testa in schiacciata e supera Musso sulla destra. Il vantaggio premia le Aquile che sono entrate meglio in partita e che avrebbero anche potuto andare all'intervallo su un vantaggio più ampio.

In avvio di ripresa Deiola, acciaccato, dopo alcuni minuti cede il posto a Bartolomei. Gotti richiama Palumbo e lancia nella mischia l'ormai trentenne Forestieri, alla metà dello scorso decennio baby prodigio del Genoa. Problemi per lo Spezia al quarto d'ora: Zoet accusa un fastidio muscolare all'adduttore ed esce in barella, al suo posto Rafael. Gotti invece richiama Okaka e Zeegelaar e inserisce Nestorovski e Ouwejan.
Subito dopo l'Udinese ha l'occasione per il pari: Forestieri libera di tacco Lasagna che calcia addosso a Rafael. Momentaccio per lo Spezia, che rimane in dieci per il secondo giallo mostrato da Prontera a Terzi per un intervento su Forestieri. Proteste spezzine per l'espulsione giudicata troppo severa. Italiano corre ai ripari e richiama Gyasi per Erlic. A questo punto lo Spezia si dispone a 4-3-2, con l'Udinese che accentua la pressione.
Lo scatenato Forestieri centra il palo su cross dalla destra di Ter Avest, ma l'arbitro aveva fermato preventivamente il gioco per un fallo di mano dello stesso italoargentino, che subito dopo provoca l'ammonizione di Ferrer. L'Udinese si ridisegna a 4-4-2, con Forestieri e Matos sulle corsie esterne, per accentuare la supremazia a centrocampo e tentare il forcing finale. L'Udinese chiude tutta in avanti,ma fatica a trovare spazio. Friulani vicinissimi al pari all'85': su punizione dalla trequarti destra di de Paul, salta Nestorovski e manda il pallone a sfiorare il palo alla destra di Rafael. Negli ultimi minuti Galabinov fa lo stopper aggiunto.
Prontera assegna 5' di recupero e l'Udinese tenta il tutto per tutto. Al 91' Ouwejan costringe Rafael a una parata da campione. I friulani si scoprono e un rilancio di Rafael trova Galabinov che raddoppia e chiude la partita.


UDINESE-SPEZIA 0-2
RETI: 29' e 94' Galabinov.

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, De Maio, Samir (78' Matos); Ter Avest, De Paul, Palumbo (56' Forestieri), Coulibaly, Zeegelaar (63' Ouwejan); Lasagna, Okaka (63' Nestorovski). All.: Gotti.
SPEZIA (4-3-3): Zoet (63' Rafael); Ferrer, Terzi, Chabot, Ramos; Deiola (51' Bartolomei), Ricci, Maggiore (67' Pobega); Verde (66' Farias), Galabinov, Gyasi (67' Erlic). All. Italiano.
ARBITRO: Prontera di Bologna.
NOTE: espulso Terzi al 65' per somma di ammonizioni. Ammoniti Ferrer, Ramos.