cronaca

Avrebbero usato soldi pubblici per acquisti personali
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 Condannati i 19 ex consiglieri regionali della Liguria accusati di peculato nell'ambito del processo per le spese pazze in Regione nella legislatura 2005-2010. Il tribunale ha disposto la confisca delle somme contestate. Per l'accusa avrebbero usato soldi pubblici per fini ritenuti non istituzionali come colazioni di lavoro al termine di riunioni. Solo ad alcuni sono stati contestati acquisti personali o comunque estranei all’attività politica come ad esempio dvd, piante o bottiglie di vino.

Sono stati condannati: Michele Boffa (Pd) 19 mesi e dieci giorni, Ezio Chiesa (Pd) 17 mesi e dieci giorni, Luigi Cola (Pd) 20 mesi, Giacomo Conti (Rifondazione)19 mesi, Gino Garibaldi (Forza Italia) 20 mesi, Antonino Miceli (Pd) 17 mesi e dieci giorni, Cristina Morelli (Verdi) due anni, Luigi Morgillo (Fi) 18 mesi e dieci giorni, Minella Mosca (Pd) 14 mesi, Vincenzo Nesci (Rifondazione) due anni, Pietro Oliva (Fi) 18 mesi e dieci giorni, Franco Orsi (Fi) 18 mesi e dieci giorni, Gianni Plinio (Alleanza Nazionale) 13 mesi e venti giorni, Matteo Rosso (Fi) 13 mesi, Gabriele Saldo (Fi) 16 mesi, Alessio Saso (Fi) 23 mesi, Carlo Vasconi (Verdi) 16 mesi, Vito Vattuone (Pd) 15 mesi e venti giorni, Moreno Veschi 13 mesi.