 Saranno due i presidi straordinari per i test rapidi per controllare il contagio di Coronavirus nel centro storico di Genova,  contenendo il cluster che da alcuni giorni sta interessando quest’area della città: uno fisso alla Commenda di Pré, al confine della zona rossa dove è stata disposta l'obbligatorietà delle mascherine, e uno mobile, sottoforma di van, in grado di spostarsi dove sarà più necessario. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci a margine del consiglio comunale di oggi.
                    
                    Saranno due i presidi straordinari per i test rapidi per controllare il contagio di Coronavirus nel centro storico di Genova,  contenendo il cluster che da alcuni giorni sta interessando quest’area della città: uno fisso alla Commenda di Pré, al confine della zona rossa dove è stata disposta l'obbligatorietà delle mascherine, e uno mobile, sottoforma di van, in grado di spostarsi dove sarà più necessario. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci a margine del consiglio comunale di oggi.Per l'operatività dei due presidi, gestiti dalla Asl 3 genovese, saranno necessari "pochi giorni", ha detto Bucci. Al momento il primo cittadino esclude ulteriori provvedimenti: "Bisogna stare attenti, usare tutte le precauzioni, ma non si può non vivere e non possiamo permetterci un altro lockdown - afferma - se gli esperti dovessero dirci che la situazione è in peggioramento allora sarebbero possibili altri provvedimenti". L’azienda sanitaria, insieme ad Alisa, sta inoltre predisponendo un’azione di tamponi veloci che interesserà in prima battuta le scuole del centro storico per poi essere estesa a tutta la città.
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