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Il toscano torna leader in classifica del CIRT
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Una gara incertissima, un duello sul filo dei secondi iniziato nel primo tratto cronometrato e conclusosi solamente in vista del traguardo. Il Rally Adriatico – Marche ha infatti vissuto la sfida tra la Citroen C3 R5 di Paolo Andreucci, nuovamente in tandem con Francesco Pinelli, e la Volkswagen Polo R5 di Simone Campedelli , per la prima volta affiancato dall’esperto navigatore toscano Sauro Farnocchia.

Teatro del rally i veloci sterrati marchigiani resi quest’anno ancora più insidiosi dalla pioggia copiosa abbattutasi sul percorso per due terzi della corsa. Alla fine a primeggiare è stato il pluricampione tricolore Paolo Andreucci che ha portato il suo attacco decisivo nelle due ultime prove della gara dove è riuscito a distanziare Campedelli. Il vincitore ha preceduto alla fine il rivale di 17”2. Con questo successo il campione toscano rafforza la sua leadership nel tricolore riservato agli specialisti dei fondi sterrati. Ad Andreucci, infatti, è stato restituito il risultato del Rally San Marino, gara in cui sull’auto del toscano era stata trovata una presunta irregolarità, poi rivelatasi inesistente.

Nella prima parte della corsa ad essere protagonista della lotta per il vertice era stato anche Marquito Bulacia in gara con Marcel Der Ohannesian, su una Skoda Fabia Evo. Il giovane boliviano ha però forato nella terza prova speciale perdendo il passo dei primi e terminando la gara in quinta posizione. Il ventenne pilota sudamericano ha comunque festeggiato, nel giorno del suo compleanno, il successo nella quinta zona della Coppa Rally di Zona ACI Sport.

Il gradino più basso del podio è andato invece a Giacomo Costenaro, in coppia con Justin Bardini, che si è dimostrato in netta crescita rispetto all’ultima prova della serie conquistando una posizione assolutamente meritata e il successo di gara tra i piloti partecipanti alla quinta zona della Coppa Rally di Zona ACI Sport.