cronaca

Disagi da quasi 24 ore tra i quartieri di Oregina e San Teodoro
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Sono passate oltre 24 ore dal guasto di una delle tubature all'interno dei campi del Lagaccio, in via Bartolomeo Bianco, e una vasta zona di Genova compresa tra Genova Oregina e San Teodoro è rimasta senz'acqua. Disagi per migliaia di residenti che vivono in quella zona è che da più di un giorno intero non possono aprire i rubinetti.

All'origine di tutto c'è stata la rottura di un tubo che ha un'ingente portata d'acqua, dato che ha 500 mm di diametro, all'interno del campo da hockey. La riparazione sarebbe dovuta avvenire entro la serata di ieri, ma l'intervento parrebbe essere stato interrotto perché la tubatura si trovava circa a tre metri di profondità ed era ostacolata da una vecchia cisterna che ha impedito il proseguimento dei lavori. La cisterna è poi stata rimossa in mattinata. Le vie interessate dall’interruzione dell’erogazione sono Via Bari, Largo San Francesco da Paola, un tratto di via Bartolomeo Bianco, Salita San Francesco da Paola, Via Bologna per quanto riguarda pressione ridotta.



Intanto, però, nella zona da ieri sera sono state messe a disposizione due autobotti, una in largo San Francesco da Paola, l'altra mobile che sta girando per le vie colpite da questo disagio, secondo quanto riferito dalla polizia locale. Le stime sulla tempistica di ripristino della rete idrica sono ancora incerte e la situazione potrebbe perdurare fino a sera. Da questa mattina le autobotti sono tre e sono situate in via Lugo, Ponte Don Acciai e largo San Francesco da Paola.

"Ci siamo attivati fin da subito con Iren che ci ha confermato che entro questa sera dovrebbe risolvere il problema", ha detto l'assessore del Comune di Genova Matteo Campora, con delega al ciclo dell'acqua. La Protezione Civile ha attivato 3 squadre di volontari, una per autobotte, a supporto della popolazione e in particolare di disabili e anziani per il trasporto dell’acqua nelle abitazioni. E la rete idrica è stata riattivata alle ore 21.