Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora gela i tifosi: niente spettatori sugli spalti per la parte finale del campionato in corso, per il prossimo torneo si vedrà.Nel corso dell'intervento di risposta alle interpellanze a Palazzo Madama, Spadafora ha annunciato che non è prevista la riapertura seppur parziale degli spalti in questa stagione. Al tempo stesso, il ministro ha annunciato che il Governo vuole riaprire gli stadi a settembre, quando inizierà la nuova stagione.
"L'emergenza sanitaria - le parole del ministro - ci ha costretto a bloccare tutto, poi con gradualità siamo riusciti a ripartire. La prudenza ci ha consentito di ripartire, riprendendo alla fine anche le competizioni. Oggi confrontandomi col Ministro della Salute e col Cts si conviene proseguire su questa linea di prudenza che ci ha consentito di riaprire le attività sportive e, semmai, prepararci in maniera forte affinché a settembre ci siano davvero tutte le condizioni per poter riaprire gli stadi e permettere a decine di migliaia di tifosi di assistere alle competizioni sportive".
"E' vero che negli stadi ci sarebbero le condizioni per permettere a un numero limitato di tifosi di entrare, ma il pericolo sarebbe quello di consentire a un flusso di 10-12 mila persone di andare tutte allo stesso posto. Bisognerebbe capire come gestire subito questo flusso: mancando ormai poco più di due settimane alla fine del campionato oggi, insieme alla Federazione e alle Leghe, sarebbe difficile da organizzare. Il mio impegno - conclude - è quello di attuare questo piano nel prossimo mese di settembre".
13° C
                                LIVE
                            
						
                    
                
IL COMMENTO
- 
				
					
												
						Luigi Leone
					 
					
						Lunedì 03 Novembre 2025
						
							 
				 
			 
					- 
				
					
												
						Mario Paternostro
					 
					
						Domenica 02 Novembre 2025
						
							 
				 
			 
		
	
leggi tutti i commentiSalis contro le primarie, sconfessata l'elezione di Schlein a segretaria Pd
E se la Salis va a Roma, che vada, il Pd ora ha Terrile in pista