Un incontro per spiegare al nuovo vice prefetto di Genova la tragedia che sta vivendo la Liguria a causa dei cantieri che costringono in coda ogni giorno liguri, turisti, ma soprattutto chi opera in svariati settori, dai traffici portuali e aeroportuali alle imprese. Il vertice è stato richiesto nel pomeriggio di ieri dalle associazioni di categorie come Confcommercio, Camera di Commercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Confindustria. Danni incalcolabili, secondo Paolo Odone, presidente di Confcommercio: “Noi stiamo perdendo traffici e lavoro per il futuro. Se una compagnia del sud est asiatico se ne va, per recuperarla ci vorranno 10 anni", ha detto a Primocanale. E Odone si riferisce al colosso mondiale dello shipping Cosco che ha inviato una lettere agli stessi clienti in cui parla di "caos mai visto" e sconsigliato quindi di utilizzare Genova per le spedizioni e usare porti alternativi come La Spezia, Ravenna, Trieste, Venezia.
“Stiamo subendo un danno tremendo, la Genova virtuosa del 'Modello Genova' è stata umiliata e bloccata, quasi come sfregio all'essere brava e capace", ha poi aggiunto. E l'esasperazione è tale da arrivare ad una proposta estrema: "Personalmente chiederò al sindaco Marco Bucci se non sia il caso di rimandare l’inaugurazione del ponte per protesta e per attirare l'attenzione da Roma". Il viceprefetto Romeo, intanto, al termine dell'incontro ha promesso di portare le istanze delle categorie a Roma.
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