cronaca

Ordinanza di fermo alternato per i giorni 1 e 2 luglio
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"Se Autostrade per l'italia ha deciso di mettere in ginocchio l'economia della Liguria troverà pane per i suoi denti". La notizia arriva a sorpresa e i deputati Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli di Forza Italia non ci stanno. E due parlamentari replicano con toni duri alla scelta che a molti appare incomprensibile. La decisione di chiudere il casello di Rapallo sulla A12 nei giorni 1 e 2 luglio, in occasione dell festa del patrono che attira decine di migliaia di turisti, è una follia che non trova alcuna logica imprenditoriale", aggiungono.

"Autostrade sta giocando sporco sulla pelle dei liguri
con la complicità del ministro De Micheli che non dovrebbe permettere che certe cose accadano. i lavori possono essere rinviati a un altro giorno. Il Mit latita e la Liguria è ostaggio tra le mani di gente senza scrupoli. Ma troveranno pane duro per i loro denti in ogni sede istituzionale", concludono i deputati 'azzurri' Bagnasco e Cassinelli.

RAPALLO CHOC: CHIUSO IL CASELLO 1 E 2 LUGLIO - SCARICA QUI L'ORDINANZA DI AUTOSTRADE


Una decisione senza precedenti. Una scelta che rischia di mandare a rotoli le feste patronali di Rapallo che si svolgono in tre giorni tutti gli anni il 1, il 2 ed il 3 luglio (indipendentemente dai giorni della settimana) e sono l’appuntamento più sentito da tutti i rapallesi. Una festa che coinvolge tutta la città per ben più dei tre giorni ufficiali e che attira migliaia di turisti per il famoso “Palio Pirotecnico”, con grandiosi spettacoli notturni e diurni di fuochi artificiali sul mare con caratteristiche uniche al mondo. Una festa che quest'anno rischia di essere distrutta dalla programmazione folle di Autostrade più che dalla minaccia del caoronavirus.

Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco
ha dato mandato al legale per tutelare gli interessi della sua cittadina. "Ho chiesto all'avvocato Luigi Cocchi di procedere contro Autostrade per i danni che la città di Rapallo ha subìto, sta subendo e subirà in seguito alle chiusure di questo periodo. Non potevo esimermi dal compiere questo passo: ho il dovere di tutelare i cittadini, gli imprenditori, le categorie produttive, i turisti e tutti coloro che desiderano raggiungere Rapallo e il Tigullio. I danni procurati dal piano di manutenzioni di Autostrade, come risulta anche dalle previsioni economiche pubblicate nei giorni scorsi, saranno pesantissimi. Non potevo dunque aspettare oltre per compiere un passo che, ripeto, è un atto dovuto per Rapallo e per il Tigullio, che pagano caro, sulla loro pelle, l’incapacità decisionale del governo e la guerra di posizione con il concessionario”, ha detto il primo cittadino.